Il Sindaco Italo Voza, nel suo discorso di benvenuto, ha posto l’accento sull’importanza e la molteplicità di legami sociali e storici tra la nostra cittadina e gli Stati Uniti d’America, ricordando in particolare l’emigrazione di tanti capaccesi e pestani verso gli Stati Uniti nel corso del Novecento e gli avvenimenti bellici del 1943 che videro le spiagge di Capaccio Paestum teatro dello sbarco Alleato nel corso della Campagna d’Italia.
“Oggi – ha dichiarato il Sindaco Voza rivolgendosi All’Ambasciatore Phillips – un monumento, in località Torre di Mare, eretto dal Comune di Capaccio nel 1988, celebra il ricordo del 9 settembre 1943, di quanti vissero quel momento storico e di coloro che pagarono il prezzo più alto per nostro conto. Ogni anno, la nostra comunità celebra il 9 settembre, una data per noi intrisa di altissimi valori umani e morali. Saremo per sempre grati a quei ragazzi texani e a tutto il popolo americano”.
Il Sindaco ha poi omaggiato, a nome del Comune di Capaccio, la delegazione Americana con una targa raffigurante la Tomba del Tuffatore e un libro-raccolta su Paestum e il suo territorio. Erano presenti i bambini del Gruppo Sociale Elabora di Capaccio Paestum che hanno accolto l’Ambasciatore USA con doni, bandierine a stelle e strisce e il tricolore nazionale.
L’Ambasciatore Phillips ha apprezzato molto l’accoglienza ricevuta, riconfermando la volontà di voler presto ritornare a visitare i nostri bellissimi luoghi ricchi di cultura, storia, bellezze, paesaggistiche ed enogastronomiche.
io mi preoccuperei, già mi immagino qualche multinazionale che metterà piede lì