Stesso umore nero anche per Ricardo Bagadur, centrale granata croato, scuola Fiorentina: “Abbiamo fallito troppe occasioni, non eravamo concentrati nelle finalizzazioni e bisogna migliorare quest’aspetto perché poi subentra la paura di prendere gol. Il calcio è questo è impietoso ma ora bisogna andare a Perugia a cercare di vincere per recuperare il terreno perso. Dopo il vantaggio ospite siamo rientrati in partita bene, poi il rigore, che non voglio commentare, ci ha tagliato le gambe ed è stato difficile ritornare in gara. Sul loro raddoppio abbiamo sentito Terracciano chiamare palla poi abbiamo visto il contatto con Di Francesco. Sono stato contento per il mio primo gol a Cesena, ma non è importante chi segna ma importante è segnare. Ora dimentichiamo Lanciano e pensiamo a Perugia. I tifosi sono il dodicesimo uomo in campo e capisco la loro delusione. Volevamo vincerla perché la voglia è di raggiungere la salvezza a tutti i costi. Campionato di serie B è più difficile di quello della massima serie e sono contento di questa esperienza.”
INTERVISTA BAGADUR
INTERVISTA NALINI
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