L’appello al Governatore Vincenzo De Luca arriva da Luigi Perrelli, giovane imprenditore e anima del Fiordo di Furore, che in una intervista rilasciata al portale ecampania.it chiede che “il fiordo non resti dimenticato e isolato, sarebbe una sconfitta per la Regione Campania, l’ennesimo paradiso naturale rovinato. Salviamo il fiordo di Furore, ora e presto”.
Il portale che si occupa di cultura e turismo ha deciso di lanciare l’hashtag #openfiordo
L’accesso al Fiordo nei giorni scorsi è stato interdetto da parte del Comune per caduta massi. L’Amministrazione Comunale dice di essere impossibilitata ad intervenire perché è in attesa del via libera da parte di Palazzo Santa Lucia di un finanziamento di 1,5 milioni di euro.
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