Il prossimo venerdì 18 marzo alle 18:30, presso la Sala Consiliare del Comune di Cava de’ Tirreni, i Pistonieri Santa Maria del Rovo, con il patrocinio morale della Città di Cava de’ Tirreni, dell’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Cava de’ Tirreni, della Camera di Commercio di Salerno, delle Regione Campania e con la Rete di Cooperazione degli l’Itinerari Europei dell’Imperatore Carlo V, presenteranno il Progetto culturale di promozione del territorio e di ricerca storica “Le Vie di Carlo V”.
Tale progetto vuole promuovere la Città di Cava de’ Tirreni come centro culturale di rilievo europeo, alla luce dell’approvazione da parte dell’European Institute of Cultural Routes del Consiglio d’Europa del progetto culturale degli “Itinerari europei di Carlo V”, rete di cui i Pistonieri Santa Maria del Rovo sono parte attiva ed alla quale aderiscono numerose città europee legate alla vita dell’imperatore.
Il benvenuto del Sindaco Vincenzo Servalli sarà seguito dal saluto di Sabato Bisogno, Presidente dei Pistonieri, e dall’architetto Carmine Salsano, Commissario dell’AAST.
Alla serata interverrà Rosa Tomasone, Vice Presidente della rete di Cooperazione degli “Itinerari dell’Imperatore Carlo V”, che presenterà le possibili ricadute culturali, turistiche e sociali della Rete Europea di Cooperazione e delle attività in programma.
Successivamente Giuseppe Apicella, Vice Presidente dei Pistonieri Santa Maria del Rovo, descriverà il progetto culturale, di promozione del territorio e di ricerca storica “Le vie di Carlo V” e pubblicazione del bando per il conferimento di borse di studio per il miglior elaborati all’alunno ed alla scuola medie superiore della provincia di Salerno che si sarà distinta sul tema “L’eredità di Carlo V nell’identità europea”. Tutti i dettagli sul sito www.carloV.it
La serata sarà infine impreziosita dalla cultrice di storia locale Lucia Avigliano che presenterà con alcuni aneddoti l’edizione del 1957 del Corteo Storico di Carlo V, in collaborazione con l’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Cava de’ Tirreni, attraverso il manifesto con disegni di Eduardo Maria Vardaro e le foto di quella primissima edizione.
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