E’ un albergo di Tarragona (Spagna), circa un’ora di auto da Barcellona, il luogo dove le autorità fanno convergere i familiari delle vittime e dei feriti dell’incidente del pullman. Nell’ospedale di Tarragona sono stati ricoverati i feriti. Nell’albergo personale della Farnesina, secondo quanto appreso, assiste i familiari degli studenti coinvolti nell’incidente.
“E’ una grandissima tragedia che ha portato via le persone migliori che abbiamo”. Così, in un’intervista a Radio 24 Gaetano Manfredi, presidente della Conferenza dei rettori, ha commentato l’incidente in Catalogna in cui sono morti alcuni studenti, fra cui diversi italiani. “La comunità degli studenti Erasmus è un patrimonio di tutto il Paese e di tutta l’Europa. La nazionalità non conta” ha aggiunto
Quanto alla possibilità che questo grave incidente possa causare una battuta d’arresto in programmi di mobilità studentesca come l’Erasmus, secondo Manfredi, ciò non dovrebbe avvenire “perché è stata una tragedia che sarebbe potuta avvenire in qualsiasi luogo”. “Sicuramente significherebbe un’interruzione di una speranza che deve vivere e si deve rafforzare perché la mobilità in Europa è un grande patrimonio che abbiamo conquistato e che dobbiamo difendere.
Le barriere, gli odi, le incomprensioni si abbattono solo – ha osservato il presidente della Crui – con la conoscenza e in un momento così difficile per il nostro mondo è proprio il messaggio dei giovani, l’esperienza che vivono che debbono portate messaggi positivi alle nostre comunità per abbattere i confini, le frontiere e fare in modo che il messaggio di universalità che fa parte dell’università sia patrimonio di tutti”.
Ecco una clip con la ricostruzione animata dell’incidente della tv spagnola
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