Salernitana alle prese con la granata portiere. Nuovamente. Mister Menichini attende con ansia l’esito della risonanza magnetica a cui Terracciano s’è dovuto sottoporre in seguito al problema al ginocchio che gli ha impedito di scendere in campo a Perugia. L’ex del Catania già nel corso della rifinitura aveva avvertito delle fitte nel momento in cui calciava il pallone per rinviare e quando caricava il peso sull’arto. Il problema s’è ripresentato anche nel riscaldamento al Curi e, per questo motivo, Menichini ha preferito non utilizzarlo, ripiegando su Strakosha.
Se fosse una semplice infiammazione, non ci sarebbero problemi per il recupero dell’estremo difensore originario di San Felice a Cancello. Sabato sera contro il Bari, dopo una settimana di terapie e trattamenti sanitari, Terracciano potrebbe essere regolarmente al suo posto. Se, invece, dagli esami clinici dovessero emergere dei problemi a carico del ginocchio, per i granata non sarebbe di certo una bella notizia (fino a fine mese c’è tempo per ricorrere finanche al mercato degli svincolati, che però non offre granchè). In questo caso, la diplomazia si metterebbe al lavoro: Strakosha, convocato dalla nazionale Under 21 albanese per un doppio impegno nelle qualificazioni per gli Europei di categoria, potrebbe essere costretto ad un tour de force (in campo il 24 con la nazionale del suo Paese, la sera del 26 all’Arechi e il 28 di nuovo in Albania).
Sempre che la Federazione albanese conceda una deroga, proprio com’era già successo in occasione del derby con l’Avellino alla prima di campionato (quando la Salernitana non aveva altri portieri disponibili). L’unica alternativa disponibile, in questo momento, visto il “pasticcio” relativo al mancato tesseramento dell’ex Arezzo Rosti, è il baby della Primavera Patella, elemento di cui si dice un gran bene, ma comunque appena diciottenne e tutto da valutare tra i “grandi”.
manc si tenessem a Jascin e’ porta….chist è l’ennesimo regalo di quei due str…