Il primo presidio si terrà davanti alla Parrocchia San Clemente di Pellezzano, dopodiché ci sposteremo davanti alla Parrocchia Santa Maria delle Grazie di Capriglia- abbiamo scelto tale location perché queste due Chiese sembrerebbero esser state le promotrici di due lotterie di beneficenza il cui primo premio dovrebbe essere un agnello. Saremo lì anche per monitorare le premiazioni, non essendo possibile capire con esattezza se tale agnello sarà vivo, morto o di cioccolata- stando ai vari comunicati degli organizzatori della lotteria.”
Sono circa 2.353.817 gli agnelli uccisi lo scorso anno in Italia, contro i 4.834.473 del 2010; di questi circa 500.000 sono uccisi solo in questo periodo. Ciò ci fa capire che la domanda è diminuita e che quindi le nostre campagne di sensibilizzazione stanno producendo effetti, al punto che, secondo fonti istat il 60% delle famiglie italiane quest anno rinuncerà a consumare agnello, preferendo la vita alla “tradizione”.
L’invito alla riflessione su quanto accade a questi giovanissimi animali (ed ovviamente non solo a loro) è rivolto a tutti, ma in particolare a chi, da cristiano, ritiene di festeggiare una Pasqua di pace e misericordia e si ritrova, ignaro o indifferente, a consumare un piatto che racchiude violenza e privazione del dono essenziale della vita.
Ridicoli io non mangio carne ma siete davvero inutili in una societa fallitA
inquinamento uccisioni gente pedofila e quantaltro pensate allegnello ridicoli fatela anche per gli uccelli per linquinamento per chi fa cacca dei cani sui marcipiedi la mafia la
jat a faticà!
E poi danno della carne da mangiare ai loro cani e gatti. Ha ragione “pasquetta carnivora”: jat’ a faticà!
Ha ragione l amico che mi ha preceduto. Jat a fatica.sono tremila anni che l uomo mangia carne pesce e tutto ciò che offre la natura. Verdura compresa.quindi…..?ognuno la pensa come vuole.pensate una manifestazione al contrario. CI SONO PROBLEMI MOLTO PIÙ IMPORTANTI .PERDITEMPO.
sono d’accordo, agnelli non solo a PAsqua ma tutto l’anno….vai di barbecue…
Il mio augurio per Pasqua è che la croce che tanto ostentate nella vostra “processione” vegana possa finalmente suggerirvi il vero significato di questa festa. Auguri….Di cuore.
Questi pensano a non far mangiare agnelli…quando la povertà che sta dilagando ci porterà a mangiar i nostri cani e gatti eccecc
VUOI VEDER CHE NEL LORO ARMADIO C’é UNA PELLICCIA DI VISONE ? é PERCHé SOLO GLI AGNELLI é NN I PESCI ? NN SONO ANIMALI PURE LORO ? ADATE A LAVORARE COME DICE L’ AMICO CHE MI A PRECEDUTO .
Fra nn molto una volta finita la geNerazione dei ns nonni e genitori cn pensioni annesse ci mangeremo tra noi e noi …questi oensano al veganismo e alle cazzate varie in una nazione fallita…ma jatveeeennnnnnnnn!
9 commenti e come sempre ce ne fosse uno riferito alla vera questione: ossia che è anacronitico e barbaro mangiare carne di animali di appena 3 settimane, direttamente strappati dalle loro mamme appena nati ancora col cordone ombelicare attaccato (come fatto vedere pochi giorni fa a “la gabbia”, su La7). C’è differenza tra mangiare carne di animali cresciuti e alimentati a dovere, e carne di quelli che sono poco più che cuccioli, ma per l’italiota medio queste sono cose troppo difficili da capire…