La favorevole dinamica riguarda i comparti produttivi delle industrie alimentari, chimiche e delle materie plastiche, dei metalli ed elettriche ed elettroniche. Positive anche le attese per i primi mesi del 2016.
La continuità del risultato fa ritenere che tale andamento possa ricondursi alla dinamica che coinvolge nel complesso l’industria manifatturiera italiana e che sembra essere collegata ad un lento, ma costante, miglioramento del clima economico sperimentato dalle imprese che in essa operano. Da segnalare che la provincia salernitana si distingue dal Mezzogiorno, ancora in affanno, e dal contesto regionale caratterizzato dal persistere di difficoltà.
Il settore del commercio salernitano è ancora interessato, invece, da dinamiche non favorevoli, registrando una flessione delle vendite del -4,3% e previsioni, per il primo trimestre dell’anno in corso, che indicano una situazione di sostanziale stabilità. Il settore dei servizi in provincia, nel periodo ottobre–dicembre 2015, presenta una flessione contenuta del volume di affari, pari al -1,5% tendenziale, peggiorativa rispetto a quanto osservato nel trimestre precedente.
A livello settoriale la situazione presenta alcune peculiarità. Depurando, infatti, l’intero aggregato dal segmento delle costruzioni, la flessione tendenziale del volume d’affari appare più evidente (-2,4%), trainata al ribasso dai servizi alla persona, dai trasporti e logistica, dal comparto turistico ricettivo e della ristorazione.
Questo, in sintesi, è quanto emerge dall’analisi dei dati congiunturali del IV trimestre 2015 e dalle previsioni per il trimestre successivo, forniti da Unioncamere-Istituto Tagliacarne, ed elaborati dalla Camera di Commercio di Salerno, nell’ambito delle attività dell’Osservatorio Economico Provinciale.
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