“Gravissimo attacco alla sanità salernitana viene dall’atto ospedaliero dell’azienda San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno che prevede la chiusura della Unità Operativa Complessa della Chirurgia Oncologica.
La unità operativa complessa è diretta dal Primario dr. Carmine Napolitano, in assoluto uno dei chirurghi più valenti in ambito nazionale e, notoriamente, un autentico Medico-Chirurgo, professionista senza tessere di partito. La struttura verrà assorbita nella Chirurgia generale, abolendo pertanto la peculiarietà della specialista branca operatoria che richiede competenze specifiche multidisciplinari.
La unità operativa complessa è diretta dal Primario dr. Carmine Napolitano, in assoluto uno dei chirurghi più valenti in ambito nazionale e, notoriamente, un autentico Medico-Chirurgo, professionista senza tessere di partito. La struttura verrà assorbita nella Chirurgia generale, abolendo pertanto la peculiarietà della specialista branca operatoria che richiede competenze specifiche multidisciplinari.
In queste ore sono decine le attestazioni di solidarietà che stanno giungendo a sostegno del dott. Napolitano, premiato per tre anni consecutivi dalla società di chirurgia nazionale. E’ una battaglia in difesa della salute pubblica che non ha confini politici, non ha bandiere di partito, nè deve averne.
Chirurgia Oncologica a Salerno da 11 anni ha rappresentato uno dei fiori all’occhiello della sanità pubblica salernitana e non solo.
Una struttura che ha convinto tantissimi cittadini ad affidarsi alle cure chirurgiche tumorali qui a Salerno, rallentando il grave fenomeno della migrazione sanitaria che tanto addebito economico e sociale aveva determinato in passato. Non si gioca con la vita dei cittadini!”
Chirurgia Oncologica a Salerno da 11 anni ha rappresentato uno dei fiori all’occhiello della sanità pubblica salernitana e non solo.
Una struttura che ha convinto tantissimi cittadini ad affidarsi alle cure chirurgiche tumorali qui a Salerno, rallentando il grave fenomeno della migrazione sanitaria che tanto addebito economico e sociale aveva determinato in passato. Non si gioca con la vita dei cittadini!”
Lo scrive in una nota dott. Antonio Roscia Presidente Club Forza Silvio Salerno
Chiude una struttura per risparmiare… questo è l’intento dei Dirigenti del Ruggi.
E allora perché raddoppiare la struttura di Cardiochirurgia?
Due pesi e due misure?
Eppure la cardiochirurgia è la struttura in assoluta più costosa per l’ospedale.
Forse con i soldi per raddoppiare le poltrone si potevano lasciare aperte altre strutture singole.
Misteri della strategia manageriale….
QUESTA DECISIONE DEI DIRIGENTI E’ VERGOGNOSA ED E’ UN’ULTERIORE CONFERMA DELLA LORO TOTALE INCAPACITA’ DI RILANCIARE LA NOSTRA STRUTTURA OSPEDALIERA!