L’indagine, condotta dall’Aliquota Operativa della Compagnia Carabinieri di Amalfi, ha permesso di svelare la presenza di un sodalizio criminale organizzato che tramite una fitta rete di pusher distribuiva lo stupefacente, di cui si forniva in parte dai limitrofi Comuni partenopei, su tutto territorio Costiero. I dettagli dell’operazione saranno resi noti con un Comunicato stampa al termine dell’Operazione.
Diciassette misure cautelari personali – 4 in carcere e 13 agli arresti domiciliari – nei confronti di altrettanti soggetti residenti nei comuni della Costiera amalfitana (Salerno) e nelle località limitrofe di Agerola e Pimonte dediti al traffico e allo spaccio di stupefacenti: è questo il risultato dell’operazione “Isola felice” condotta, dalle prime luci dell’alba, dal Comando della compagnia carabinieri di Amalfi. Sono in corso anche 14 notifiche di avvisi di conclusione delle indagini nei confronti di ulteriori soggetti coinvolti nelle indagini. L’indagine ha origine nel luglio 2013.
Dopo l’arresto di un giovane amalfitano, di ritorno dall’area partenopea, sorpreso a bordo dell’auto a Castiglione di Ravello, in possesso di 10 grammi di metanfetamine (sostanza stupefacente per la prima volta rinvenuta in Costiera), gli investigatori scoprirono l’esistenza di un’articolata associazione a delinquere dedita allo spaccio di droghe sia leggere che pesanti tra Amalfi, Atrani, Ravello, Scala e Conca dei Marini. Contestati 290 episodi di spaccio di sostanza stupefacente e recuperati 357 grammi di sostanza stupefacente corrispondenti a circa 1400 dosi.
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