“Sono pronto a portare avanti qualsiasi iniziativa e firmare qualsiasi documento per salvare l’ospedale di Curteri. Io sulla mia pelle posso assicurare che vi è tra gli addetti grande professionalità e umanità, l’ospedale va difeso a qualunque costo.” Intanto i commercianti di Curteri sono in rivolta in quanto la chiusura dei 6 reparti, ha determinato la diminuzione degli incassi di circa il 50%. Ad aggravare ulteriormente la situazione per gli esercenti locali, e la voce secondo cui l’imprenditore Moccia, con il sostegno di un noto industriale di Scafati, è intenzionato a costruire un mega centro commerciale a confine tra Sant’Angelo e Curteri, proprio di fronte all’Eurospin. Ci dice che Moccia abbia già acquistato i suoli e vi trasferirebbe il centro commerciale di San Severino, che deve chiudere per problemi tecnici. Una notizia, a dire il vero questa, non confermata dalle autorità competenti, ma che comunque ha allarmato gli esercenti locali. Che con l’Acir(Associazione commercianti imprenditori Rota) guidata da Marco Perozziello, è intenzionata ad avviare una petizione popolare, sia per richiedere la riapertura dei reparti, ma soprattutto per dire no all’insediamento del centro commerciale di Moccia.
“È una situazione gravissima – dicono i commercianti di Curteri – quella che viviamo a Curteri. Già siamo in difficoltà per le tasse e la grave crisi economica, la chiusura dei reparti e la notizia, se confermata, dell’apertura del nuovo centro commerciale, sarebbero il colpo del Ko per il nostro comparto. Chiediamo il sostegno di tutte le forze sociali e politiche.”
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