Che, con una gara di regular season ancora da disputare, vuol dire certezza aritmetica dei playout, evitando quindi la retrocessione diretta a causa delle concomitanti sconfitte delle inseguitrici Brindisi e Ancona (entrambe a quota 8). Salerno è in vantaggio negli scontri diretti con le pugliesi, retrocede solo l’ultima.
Senza le infortunate dell’ultim’ora Russo e Trimboli, sostituite dalle giovani Magro e Caputo, Braida (che deve rinunciare anche a Costa) parte con Dentamaro, De Mitri, Patera, Assentato e Diouf. Castel S. Pietro, gruppo ben allenato da Seletti e meritatamente tra i migliori del torneo, fa subito capire di non essere in vena di regali. Salerno segna per prima con Assentato ma perde troppe palle, dopo 3’ il risultato è di 2-6. Circolazione non perfetta nel primo quarto per Salerno, che fatica a trovare validi sbocchi offensivi.
La regia della spagnola Suarez mette in crisi la difesa salernitana che resta a secco di realizzazioni fino al canestro di Dentamaro a 2’ dalla fine del quarto (4-17). De Mitri e Fabbricini provano a dare la scossa ma l’emiliana Pazzaglia risponde presente sotto le plance. Il primo quarto termina con una tripla di Santucci che porta le ospiti sul +15 (11-26). Salerno soffre il maggior tasso tecnico delle avversarie e l’inizio del secondo quarto segue l’inerzia del primo: una Magika di nome e di fatto nella circolazione di palla, Salerno troppo confusionaria, attacco con poco mordente.
Nella fase finale del secondo periodo San Pietro gestisce le forze e segna dopo 3’ di digiuno grazie al tiro dalla media di Suarez. Braida prova ad inserire il doppio play (Pastena-Dentamaro) per migliorare i possessi ma le palle perse aumentano e Castel S. Pietro ringrazia: all’intervallo lungo si va sul 19-40. Nel terzo quarto ospiti che segnano 10 punti in 4’, ai quali Salerno risponde con un canestro della sola Dentamaro (21-50). Qualche sprazzo lo offre De Mitri con un’ottima penetrazione e una tripla.
Il terzo quarto di chiude senza squilli con equilibrio nei minuti finali e punteggio di 29-56. Pressione a tutto campo per le ospiti nell’ultimo quarto (senza Suarez e Santucci), Salerno prende coraggio e accorcia un po’. De Mitri realizza dalla linea della carità (36-56) ma rientra Suarez che mette la tripla che sblocca le bolognesi. Negli ultimi due minuti spazio alle baby Magro e Caputo, finisce 40-75.
TABELLINO – GALLETTO CARPEDIL SALERNO-MAGIKA ALFAGOMMA CASTEL S.PIETRO 40-75 (11-26; 19-40; 29-56)
SALERNO: Assentato 6, Magro, Caputo, Costabile 4, Dentamaro 9, Pastena, Diouf, Fabbricini 2, Patera 5, De Mitri 14. All: Gibboni-Braida.
CASTEL S.PIETRO: Gianolla 5, Michelini 2, Capucci, Melandri 7, Franceschelli 4, Brunetti 9, Pazzaglia 11, Santucci 17, Pieropan, Suarez Utrero 20. All: Seletti.
Arbitri: Di Marco (S.Giovanni Teatino) e Ferrara (Napoli)
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