Il Sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti: “Un’iniziativa lodevole ma purtroppo il problema dei beni confiscati trasferiti ai Comuni rimane, in particolare quando sugli stessi vi sono problematiche urbanistiche che riguardano l’abusivismo edilizio. E’ questo il motivo per il quale non è stato possibile, in questi anni, riqualificare il bene del clan Sorrentino. Non ci sono stati finanziamenti che potessero supportare il recupero dell’immobile vista anche la cifra importante utile alla sua ristrutturazione. Auspichiamo al più presto di poter ottenere contributi che ci permettano di restituire il bene alla Città”.
L’assessore alla Cultura, Patrimonio e Turismo, Antonio Fogliame: “Sempre a favore di iniziative di questo calibro che promuovano l’occupazione, lo sviluppo economico e il recupero di immobili confiscati alla camorra”.
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