Nel deposito, si possono vedere centinaia di tombe dipinte di IV e III sec. a.C. “E’ un patrimonio unico, caratteristico di Paestum – spiega di direttore Gabriel Zuchtriegel – . Come osservò Mario Napoli, lo scopritore della Tomba del Tuffatore, le lastre di età lucana, strettamente parlando, non sono né lucane né greche, ma espressione di una cultura mista, ibrida, di contatti interculturali. Quindi un fenomeno che oggi ci può dire molto.”
La partecipazione all’evento è gratuita e per un massimo di 25 visitatori (per ogni turno) muniti di regolare biglietto di ingresso al Parco Archeologico. L’appuntamento è alla biglietteria del Museo alle ore 11:00 e alle ore 14:00. La visita, che sarà a cura degli assistenti alla fruizione e dei restauratori del Museo, durerà 40 min. La prenotazione è consigliata e può essere effettuata chiamando il numero di telefono 0828 811023 oppure scrivendo a pae.didattica@beniculturali.it
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