La Commissione Tributaria Provinciale (quarta sezione presieduta da Franco Pasquariello, relatore Sergio Pezza e componente Bartolomeo Farzati) ha così accolto il ricorso presentato da parte di un contribuente a cui Equitalia Sud, in qualità di agente di riscossione per Salerno e provincia, aveva intimato il pagamento fino a richiedere il pignoramento dell’unica abitazione per cartelle mai notificate.
In seguito alla sentenza emessa lo scorso 16 marzo e depositata venerdì mattina la Commissione Tributaria Provinciale oltre a ritenere nulla la richiesta di pagamento ha imposto che Equitalia Sud si accolli le spese del procedimento quantificate in mille euro.
La richiesta dell’agente per la riscossione, che i giudici tributari di Salerno hanno ritenuto immotivata, aveva messo in concreta difficoltà l’attività del contribuente che, per questo, rivolgendosi al commercialista Giovanni Monetti aveva deciso di contestare il preavviso di iscrizione ipotecaria e della cartella di pagamento asserendo nel corso del giudizio che Equitalia non aveva dimostrato la notifica dei suddetti atti e che nel preavviso risultavano applicati interessi anche sulle sanzioni.
Inoltre secondo il ricorrente gli interessi praticati in aggiunta all’aggio percepito dal concessionario superavano la soglia prevista dalla Legge108/96 lasciando prefigurare il reato di usura. A darne notizia il quotidiano Metropolis oggi in edicola
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