In particolare, al comma 4 bis il citato decreto dispone che “la pubblicità dei giochi che prevedono vincite in denaro deve riportare in modo chiaramente visibile la percentuale di probabilità di vincita che il soggetto ha nel singolo gioco pubblicizzato. Qualora la stessa percentuale non sia definibile, è indicata la percentuale storica per giochi similari”. In concreto però i biglietti gratta e vinci immessi sul mercato non riportano tale indicazione e dunque manca la necessaria tutela del consumatore. Quest’ultimo infatti, solo se posto in condizione di rendersi conto delle reali probabilità di vincita, può fare una valutazione concreta e prendere una decisione consapevole.
L’U.Di.Con. Salerno ha segnalato formalmente la questione all’Agenzia dei Monopoli richiedendo un idoneo intervento a favore dei consumatori, affinché sia garantita l’immissione sul mercato di biglietti lotteria conformi alle prescrizioni di legge. La nostra associazione intende inoltre predisporre adeguate azioni di tutela a favore dei consumatori, richiedendo il rimborso dei biglietti lotteria emessi in violazione della normativa vigente, nonché il risarcimento del danno. Anche a Salerno tutti i cittadini interessati potranno avviare l’azione per il risarcimento dei danni reclamo recandosi presso la sede di via Michele Conforti 4.
Il Responsabile Provinciale – Lello Ciccone
Io li vedo che escono dal tabacchino con le sigarette in mano, le gomme da masticare e il gratta&vinci da 20€. Spesso sono anche 2 o di più gratta e vinci da 20€. Io li vedo che grattano con gli occhi persi e poi buttano a terra (ovviamente) l’ennesimo gratta&vinci perdente che solo 2 minuti prima erano 20€. Io li vedo poi subito dopo entrare alla Snai per studiare la bolletta e seguire la coppa Australiana, unico evento che si disputa in quel momento. Io li vedo, noi li vediamo che a fine giornata si lamentano dello Staro che non gli da un posto di lavoro e che imprecano contro l’Italia che fa schifo e contro i raccomandati, contro i governi precedenti, gli attuali e i futuri.
Io li vedo, noi li vediamo ogni giorno e poi leggo un articolo con una ridicola iniziativa per tutelarli? E allora si, ci meritiamo l’estinzione, una rapida estinzione.