Altrimenti non avrebbe pareggiato all’ultimo secondo a Novara oppure vinto, sempre all’ultimo respiro, a Cesena. Nel mezzo c’è stato il pareggio di Perugia in rimonta e prima ancora il punto conquistato a Trapani a cinque minuti dal 90’. Tralasciando la sciagurata gara di Terni, in trasferta con Menichini la Salernitana non ha fatto male contro avversari di centro-alta classifica. In cinque partite sono arrivati sei punti per un rendimento superiore ad otto squadre e pari a quello di altre quattro. Lontano dalle mura amiche, negli ultimi due mesi, i granata hanno un cammino da salvezza diretta, inferiore solo a quello di nove club.
Un rendimento esterno convincente che potrebbe essere confermato e anche migliorato sabato a Vercelli dove è prevista, ancora una volta, la presenza di molti tifosi granata provenienti da Salerno e da diverse zone del nord Italia. Puntando alla vittoria, senza paura, perché la Salernitana di oggi ha le possibilità di sbancare il “Silvio Piola” di Vercelli, dopo essere uscita indenne dall’altro “Piola”, quello di Novara, contro un avversario sicuramente più forte. È arrivato il momento di dare una svolta al campionato. Anche perché la strada si avvicina alla fine e tempo per recuperare ce n’è sempre meno.
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