“Un’occasione per riappropriarsi delle strade” ha dichiarato Alfredo Napoli, presidente del circolo Legambiente, “e per far capire che muoversi senza macchina è possibile con uno sforzo minimo”. Orgoglioso della manifestazione, il preside Ricco ha salutato il “Piedibus” come “un’idea innovativa” per i ragazzi ed il loro rapporto con la città, auspicando la possibilità di incrementare distanza, studenti coinvolti e giorni di attività. Dopo la verifica delle presenze, il vivace corteo di studenti si è avviato sotto il vigile controllo del dei proff. Paciello, Dante, Alfinito, Di Canto e della professoressa La Porta, promotrice del progetto.
“L’entusiasmo con cui i ragazzi e i loro genitori hanno aderito a questa iniziativa è molto incoraggiante”, ha spiegato la docente, che poi ha scommesso “ci sarà un incremento dei partecipanti nel corso del mese.”. Cosa ne pensano i ragazzi? Chi più assonnato, chi già vispo, hanno animato la breve passeggiata contenti della novità “Piedibus”. Risate, zaini in spalla, passi svelti ma ordinati in fila, studenti provenienti da diverse classi hanno mostrato di gradire l’iniziativa. Non è mancata per loro una breve chiacchiera sull’educazione stradale e sul comportamento da tenere in qualità di pedoni.
A supervisionare l’intero tragitto, la Protezione Civile coordinata dall’ing. Michele e dal Dr. De Stefano che, insieme ai volontari di Legambiente, hanno evidenziato alcune criticità riscontrate come l’assenza di strisce pedonali e l’elevato traffico nel tratto di via De Crescenzo, nonché la presenza di una microdiscarica. Per tali motivi si è deciso di modificare l’itinerario già dal giorno successivo, passando per via Riccardi, evitando così incroci e rotatoria trafficati.
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