Durante il rito funebre don Nello Senatore si è rivolto spesso alla madre per confortarla: «Questi momenti sono difficili da vivere per tutti, sentite il peso della sofferenza e versate lacrime di dolore. Qui vedete il feretro e pensate che Valeria non c’è più. La morte fa paura, la teniamo lontana, la esorcizziamo, la mettiamo in un ripostiglio,eppure c’è.
Poi quando accade qualcosa che non ti aspetti e perdiamo qualcuno che amiamo, ci accorgiamo che esiste». Il corteo funebre è passato anche davanti al bar Verdi dove la ragazza lavorava. Anche l’Arechi ha ricordato Valeria. Prima della gara srotolato uno striscione con su scritto “Ciao piccola Vale”. Striscione salutato con applausi e lacrime di commozione dagli undicimila presente sugli spalti
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