Ricevuto l’allarme la sala operativa della Capitaneria ha richiesto l’immediato intervento del battello veloce GC A81 e l’invio di un’ambulanza; inviata in zona anche una pattuglia di militari in auto per il supporto via terra. In 6 minuti dalla chiamata il personale sanitario e i militari della Capitaneria di Porto sono arrivati sul posto iniziando le manovre di rianimazione.
Dopo aver proceduto a ristabilire un minimo di battito cardiaco, il paziente è stato caricato sul mezzo nautico della guardia costiera, in modo da raggiungere in sicurezza la banchina del porto Masuccio dove c’era l’ambulanza del 118 ad attenderlo, a bordo della quale, per una nuova sopraggiunta crisi cardiaca, è stato usato il defibrillatore per ristabilire le funzioni vitali del paziente. Trasportato in Codice Rosso al Ruggi, scortato dalla pattuglia della è stato sottoposto ad un delicato intervento cardio chirurgico. E’ in prognosi riservata.
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