La notizia è stata già riferita dall’avvocato Lorenzo Lentini, il cui studio si è occupato del ricorso degli azzurrostellati, al presidente della Paganese, Raffaele Trapani. Manca comunque il dispositivo della sentenza, ma sembra una formalità. In sede sono già arrivati i primi tifosi e giungono solo conferme dal club di via Filettine. Il Consiglio Federale di oggi, quindi, dovrà prendere atto della decisione del tribunale amministrativo e ammettere definitivamente in Lega Pro la società liguorina. Lo scrive Paganesemania
Metropolis rilancia l’ordinanza: Il tribunale amministrativo regionale ha sospeso il provvedimento di mancata ammissione al campionato di Lega Pro 2016/2017, disponendo “l’ammissione con riserva” della Paganese. Contestualmente è stata fissata per il prossimo 19 dicembre la trattazione di merito del ricorso. Ma nel frattempo la Paganese potrà regolarmente disputare il torneo di Lega Pro. Una notizia accolta con entusiasmo nella città di Sant’Alfonso dove, in tanti, non avevano perso la speranza nonostante le notizie negative circolate nella giornata di ieri. La vittoria al Tar porta la firma dello studio legale Lentini e degli avvocati Italo Rocco e Vincenza Gentilcore capaci di sovvertire una situazione che ai più pareva irrimediabilmente compromessa. Adesso l’ultima parola è la presa d’atto del Consiglio Federale.
Sono contento per la Paganese e dispiaciuto per la Cavese. Da storico tifoso granata, tifo per la Salernitana ma anche per tutte le altre squadre della mia provincia, compresa la Paganese, con una tifoseria sempre vicina ai propri beniamini, e la Cavese, squadra di una delle città più eleganti della nostra regione. All’Arechi sono anni che sui distinti mi incontro con amici di Angri, Pagani, Nocera e Cava, che fanno tanti chilometri per seguire sua Maestà la Salernitana, anche quando in qualche rara occasione di derby, una parte del pubblico granata è stato spesso ingrata verso i tifosi granata provenienti dall’agro nocerino. Forza Paganese. Forza Cavese. E soprattutto Forza Salernitana.
bravo che salerno e la sua provincia torni a risplendere!