La manifestazione è dedicata a Giovanni Caccavo, storico kayaker salernitano venuto a mancare quest’anno all’affetto dei suoi cari, a cui è rivolto anche il grido “Molon Labe”, che per l’associazione dei Trezeni significa “Si combatte fino alla morte senza mai arrendersi”. Durante la due giorni nel Cilento, i kayaker ed i canoisti, provenienti da ogni angolo dello Stivale, pagaieranno dal porto di Agropoli verso la baia di Ogliastro Marina, costeggiando l’area marina protetta di Santa Maria di Castellabate, e visitando i luoghi dove un tempo si stanziò il popolo dei Trezeni, da cui deriva anche l’attuale toponimo del promontorio di Tresino.
Nell’ambito del raduno, sono previste anche delle escursioni a terra, con momenti di incontro, di riflessione e di convivialità, attraverso la degustazione di prodotti tipici locali. Ad accompagnare i “Trezeni del Mediterraneo” ci sarà, inoltre, anche l’associazione Punta Tresino di Castellabate, con cui è stato siglato nei mesi scorsi un gemellaggio per la realizzazione di eventi sportivi, folcloristici, enogastronomici e culturali nell’ottica di una promozione sinergica del territorio.
“Il raduno, nato quasi per gioco quattro anni fa, – raccontano gli organizzatori Leopoldo Catena, Gianni De Luca ed Alberto Iannotta Musto – è diventato un appuntamento imperdibile per gli amanti del kayak e della canoa. La manifestazione, infatti, offre la possibilità ai partecipanti di coniugare la passione per il loro sport, che sia kayak o canoa, alla conoscenza di luoghi unici. Al di là della classica traversata, il raduno rappresenterà anche un momento di riflessione sui temi dell’ambiente, che abbiamo il dovere di preservare e di promuovere per le future generazioni, e di convivialità, attraverso la degustazione di prodotti tipici”.
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