Eppure dopo venti anni costellati di emozioni, gioie e dolori, sconfitte e vittorie, momenti eroici e tante avventure in giro per la Regione per Paraggio, come può accadere nella vita, è arrivato il momento di cambiare. “Non è facile trovare le parole per descrivere le sensazioni provate al momento – spiega l’ex bandiera rossoverde – nella mia mente si ripercorrono flash in continuazione ma di una cosa sono certo: era arrivato il momento di nuove sfide.
Ho mosso i miei primi passi in prima squadra con l’Audax a 15 anni quando era ancora agibile calcisticamente il “Vestuti”, confrontandomi con talenti come Ciro Battista che mai avrei pensato anni dopo potesse diventare mio compagno di squadra con cui condividere battaglie sui campi sterrati di Prima Categoria.
L’Audax per me è stata paragonabile se non addirittura superiore alla Salernitana come ai tempi in cui i (blau)granata ripartirono dalla D ma a prescindere da quanto accaduto lo scorso anno, ormai noto a tutti, non ho avuto esitazione nello sposare la causa Olympic Salerno. Paradossalmente ho visto compagni più titubanti o intimoriti nel propormi il cambio di destinazione vista la mia storia ma non ho esitato un attimo, rassicurandoli e caricandomi insieme a loro per questa nuova avventura”. Un excursus doveroso prima di focalizzare l’attenzione sulla nuova stagione: “Sono eccitato, carico a mille e non vedo l’ora di scendere in campo per affrontare i primi impegni agonistici al cospetto di tanti ex compagni di squadra ed avversari quotati.
L’Olympic Salerno rappresenta un’eccellenza per il nostro ambiente, soprattutto per capacità gestionali oltre che sportive. Il presidente Pisapia è stato fenomenale nell’integrarsi lui al nostro gruppo anzichè noi nella sua realtà, creando subito un rapporto empatico.
Non vedo davvero l’ora ma per chiudere mi corre l’obbligo di ringraziare tutti i compagni con cui ho condiviso la mia vita parallela ed in particolar modo Michele Iacovazzo che lo scorso anno si rese protagonista di un gesto indimenticabile nell’arco della campagna #saveAudax e una persona speciale quale il sig. Enzo Landi cui resterò sempre legato e nei confronti del quale nutrirò sempre rispetto, stima ed affetto per quanto fatto e vissuto insieme a noi”. Nell’allegato memorandum scuola calcio e piano marketing.
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