Quando arriva la chiamata a casa da parte dell’operatore, si presenta come incaricato della fatturazione delle bollette, già da questo potete diffidare e non far proseguire la telefonata. La polizia postale avvisa di non dare per nessun motivo i propri dati a questi presunti incaricati di Enel energia o compagnie del gas. Sappiamo bene che tutti i vostri dati li hanno già le vostre compagnie e gestori di utenze, quindi è inutile.
Ecco cosa leggiamo direttamente dalla pagina facebook della polizia postale, scopriamo qual è il vero obiettivo dei truffatori: “ottenere il numero di codice identificativo “Pod” per la bolletta dell’energia elettrica e “Pdr” per quella del gas. Ecco ancora come specificato sulla pagina “Una vita da social” come simulano il nostro consenso; la telefonata truffa inizia sempre con la frase “E’ lei il signor/la signora…”. Un “sì” di risposta che viene registrato per essere usato per fingere l’assenso a un nuovo contratto mai chiesto. Insomma attenzione ai truffatori e diffondete la notizia tra le persone anziane, quelle più soggette al rischio, ma non solo loro.
Questi metodi vanno avanti da un bel pò, va bene avvertire la gente, ma poi bisogna stanarli i truffatori.
Ma multare le compagnie no eh?
SI E’ VERO ROMPONO IN CONTINUAZIONE
TIPO
SCUSI SIGNORE SONO……….. HO UN’OFFERTA
SCUSI SIGNORE SONO LA DOTTORESSA ……….DATEMI I VOSTRI DATI VI FARO’ RISPARMIARE
SCUSI SIGNORE VI CHIAMO DA PARTE DI…………. PER UNA SUPER OFFERTE ULTRA ECONOMICA
ecc. ecc.. ecc.
PURTROPPO CON UNA LIBERALIZZAZIONE NON CONTROLLATA E SENZA CRITERIO (DI PEGGIO NON SI POTEVA FARE) QUESTI SONO I RISULTATI CONSIDERANDO CHE ALCUNI PROCEDIMENTI SONO ANCHE LEGALI