Il dispositivo messo in campo dal Compartimento Polfer è stato articolato e modulato in base alle diverse esigenze operative impiegando quotidianamente centinaia di uomini, tra agenti del Settore Polfer di Napoli C.le, della Squadra Giudiziaria, della Squadra Amministrativa e della Squadra Informativa, nonché i poliziotti delle varie Sottosezioni e Posti Polfer della Polizia di Stato.
Particolarmente intensa è stata l’attività antiborseggio e antiabusivismo posta in essere dagli agenti del Compartimento. Grazie anche all’impiego dei militari dell’Esercito impegnato nell’operazione Strade Sicure dislocati a tutela di obiettivi sensibili quale la Stazione FS di Napoli C.le, i poliziotti hanno effettuato continui servizi finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati in genere.
Notevole l’afflusso di viaggiatori che durante il periodo estivo hanno utilizzato il vettore ferroviario per raggiungere le mete di vacanza, motivo per il quale sono stati intensificati i controlli anche a bordo dei treni. Nel periodo interessato dagli spostamenti vacanzieri sono state impiegate 3.157 pattuglie in stazione e oltre 800 a bordo treno. Nell’intero arco temporale sono stati scortati 1.769 convogli ferroviari. Sono stati inoltre predisposti 367 servizi antiborseggio in abiti civili sia negli scali che sui convogli. Durante le attività di controllo ordinario e straordinario sia delle Stazioni Ferroviarie che a bordo dei treni, infatti, i poliziotti hanno così identificato e controllato oltre 11.000 persone.
L’attività dei poliziotti ha soprattutto permesso di denunciare 91 persone (di cui 23 stranieri) e di arrestarne 21 (di cui 15 stranieri). Tra le varie operazioni di spicco messe a segno dal Compatimento Polfer per la Campania nella lotta all’annoso problema dei furti rame spicca l’Ordinanza emessa nel mese di giugno dal Tribunale di S. Maria Capua Vetere che disponeva la misura cautelare in carcere nei confronti di 8 cittadini rumeni, la misura degli arresti domiciliari nei confronti di due rumeni ed un cittadino italiano, la misura dell’obbligo di presentazione alla P.G. e la misura interdittiva del divieto di esercitare attività imprenditoriale per mesi sei nei confronti di un imprenditore italiano; inoltre venivano indagati a piede libero altri 21 soggetti.
Intensa anche l’attività di prevenzione e contrasto al fenomeno dell’abusivismo (tassisti abusivi, venditori di calzettini, venditori di generi alimentari, questuanti) nelle Stazioni e a bordo dei treni. Durante il periodo estivo, caratterizzato dall’elevata presenza di turisti, i servizi appositamente predisposti per garantire un’efficace attività di prevenzione e di contrasto al fenomeno dell’abusivismo hanno prodotto notevoli risultati: sono state elevate ben 463 contravvenzioni per inottemperanze al Regolamento Ferroviario ( D.P.R. 753/80), al Codice della Strada e ai Regolamenti Comunali. Numerosi i sequestri amministrativi di merci, anche contraffatte.
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