Deve cambiare anzi è costretta a cambiare atteggiamento ed approccio alla partita perché l’appuntamento con la vittoria non è rinviabile anche se non deve diventare un assilo dopo appena quattro partite. Bisogna però almeno provarci e non fare come la passata stagione dove Salernitana e Vicenza diedero vita, per questioni di classifica, ad uno scialbo 0 a 0. Brutta copia delle emozionanti e palpitanti sfide del passato con i Veneti. Come non ricordare la stagione della serie A quando Vannucchi alimentò la speranza salvezza con il gol del 2 a 1 che fece esplodere l’Arechi.
17 anni dopo riecco Salernitana – Vicenza mai una gara come le altre, mai una sfida banale. Anche in B le due squadre sette mesi dopo quella partita, stagione 99 2000 diedero vita ad una gara speciale e decisa ancora una volta da Ighli Vannucchi allo scadere. Con le squadre sul 2 a 2 Vannucchi saltò come birilli i giocatori veneti per poi depositare il pallone in fondo alla rete. Una magia fatta da un giocatore di qualità, un giocatore di fantasia come oggi è Rosina e verso i quali Sannino, che nel suo passato è stato trequartista, nutre una inspiegabile avversione
…..forse terzino…..
tutto è possibile, anche perchè c’è scarso interesse affinchè il giocatore renda. A Gennaio verrà ceduto perchè il suo rendimento è stato deludente e a bilancio ci sarà una bella plusvalenza
Nunzio giocava dietro la porta e lasciava solo in attacco Germano
Quando capiremo che Sannino è scarso, ma scarao scarso (ma meno scarso di Torrente), sarà troppo tardi.