fare la partita e pericolosi in almeno in 4 circostanze, con Djuric, Di Roberto e nel finale con Perticone. Rosina, impiegato da seconda punta accanto a Joao Silva fatica ad accendere la luce. Gli uomini di Sannino appaiono sicuramente più equilibrati in mediana ma poco propositivi in avanti, mentre in difesa sono presenti le solite amnesie. Ad inizio ripresa forcing romagnolo e la Salernitana si salva non senza qualche affanno. Sannino lascia Coda e Donnarumma a scaldare la panchina ed inserisce dopo Tuia per l’infortunato Perico anche Odjer e Zito, lasciando un evanescente Joao Silva come unico terminale offensivo. Terracciano riesce a chiudere la saracinesca sul solito Djuric e Di Roberto soprattutto nel finale. Finisce cosi con i granata che si erano prefissati di non prenderle ma non sarà questo brodino caldo a far passare l’influenza al team di Lotito e Mezzaroma, occorre una vittoria sabato con il Trapani all’Arechi per dare una svolta ad un avvio campionato balbettante.
A Cesena per ritrovare dunque la giusta quadratura del cerchio e per riprendersi quanto lasciatosi sfuggire contro il Vicenza. La Salernitana ci prova in versione turn-over, rivoluzionata rispetto a venerdì scorso, e ciò sia negli uomini che nel modulo tattico. In soffitta nuovamente un sistema di gioco il 4-3-1-2, e largo nuovamente al 3-5-2 che tanto ha fatto storcere il muso a Novara. Diversi sono anche gli interpreti con Perico che affianca Schiavi e Bernardini in difesa (Mantovani tira il fiato e si accomoda in panca), a centrocampo c’è Ronaldo supportato da Della Rocca e Busellato (a sorpresa out Odjer). Sugli esterni Vitale ed Improta all’esordio dal 1’. Novità anche in attacco dove Joao Silva ha vinto il ballottaggio con Coda, e con Rosina che agirà a supporto dell’ex irpino prendendo il posto dia Donnarumma apparso giù di tono in questo inizio di torneo. Di contro il Cesena, reduce dalla sconfitta di Bari e penalizzato da diversi infortuni vede Mister Drago optare per un 4-3-1-2 con Garritano dietro le linee e Djuric e Di Roberto in attacco. A centrocampo preferito Schiavone. Mezz’ali Kone e l’ex laziale Cinelli.
LA PARTITA. Minuto di raccoglimento prima del match per il tifoso perugino deceduto in seguito ad un infarto durante il derby di sabato tra biancorossi e Ternana. Pubblico non delle grandi occasioni al Manuzzi, duecento i supporters granata. Squadre in campo con le casacche ufficiali. Parte con il piglio giusto la Salernitana ma al 7’ l’occasione buona è per i romagnoli con una conclusione potente di Di Roberto, Terracciano ci mette la manona e devia in angolo. Dagli sviluppi del corner allontana Joao Silva con Busellato che non riesce ad innescare il contropiede di Rosina.
Dopo tre minuti conclusione potente di Djuric e palla di poco al lato. Dopo tre giri di lancette ancora conclusione ciabattata di Djuric, con Terracciano che blocca senza problemi in presa alta. Al quarto d’ora scambio corto Djuric – Kone e conclusione di quest’ultimo, con Terracciano che para ma non blocca, poi Busellato mette in angolo. Dopo una punizione di Ronaldo fermata dalla barriera, un indecisione del brasiliano a centrocampo sta per innescare gli avanti bianconeri, ma lo stesso Ronaldo recupera e spazza in corner. Alla mezz’ora ci prova dalla distanza Di Roberto Terracciano non si fa sorprendere. Il primo a terminare sul taccuino dell’arbitro è Busellato per carica a Renzetti. La Salernitana fatica a trovare incursioni in area locale anzi è il solito Djuric in girata mette i brividi a Schiavi e compagni. Al 40’ calcio d’angolo al bacio dei romagnoli e Perticone sfiora il sette. Dopo un minuto di recupero termina un intenso primo tempo.
SECONDO TEMPO. Seconda frazione che riparte con il Cesena sempre avanti che in mischia si rende pericoloso. Ci prova Schiavone dal limite ma spara alto. Al 5’ romagnoli vicinissimi al gol: cross dalla sinistra per Di Roberto che sfiora di testa la palla carambola su Vitale ma Terracciano riesce a bloccare prima che la sfera termina in rete. Insiste il Cesena pungente con Kone di testa. Al 9’ ancora brividi in area campana: cross ancora dalla sinistra con Garritano che imbecca Di Roberto, sponda per l’accorrente Cinelli che spara da due passi incredibilmente in curva. Al 12’ tegola per Sannino: si infortuna l’ex Perico, al suo posto Tuia. Il solito Djuric gira di testa tutti i cross che gli sono a tiro ma Terracciano non si fa sorprendere. Tuia spezza il forcing locale con un colpo di testa alto. Il Cesena lentamente abbassa la morsa dell’assedio consentendo ai granata di venire timidamente fuori.
Al 27’ entrata pericolosa dello stesso Tuia che viene ammonito da Serra. Alla mezz’ora Sannino gioca la carta Odjer al posto di un lentissimo Ronaldo. Drago inserisce Cascione per Kone per dare maggiore dinamicità in mezzo al campo. Contromossa di Sannino che inserisce anche Zito per un Improta stremato. Nel Cesena è il turno di Panìco per Schiavone. Nel finale il solito Di Roberto si beve Vitale a sinistra ma trova Terracciano a salvare sulla linea. Nel recupero di cinque minuti ancora Cinelli prova la botta a rete rimpallata dal muro difensivo ospite. Nell’extra-time gli uomini di Sannino provano a tenere la palla lontano dall’area e ci riescono. Finisce cosi, uno 0-0 che muove la classifica di entrambe ma che non serve forse a nessuno.
CESENA-SALERNITANA 0-0 IL TABELLINO
Cesena (4-3-3): Agazzi; Balzano, Perticone, Ligi, Renzetti; Cinelli, Schiavone (38′ st Panico), Kone (32′ st Cascione); Garritano, Djuric, Di Roberto. A disposizione: Agliardi, Filippini, Gasperi, Severino, Rigione, Falasco, Capelli. Allenatore: Drago
Salernitana (4-4-2): Terracciano; Perico (12′ st Tuia), Schiavi, Bernardini, Vitale; Improta (34′ st Zito), Busellato, Ronaldo (29′ st Odjer), Della Rocca; Rosina, Joao Silva. A disposizione: Iliadis, Laverone, Mantovani, Caccavallo, Coda, Donnarumma. Allenatore: Sannino
Arbitro: Marco Serra di Torino
Assistenti: Giovanni Baccini di Convegliano e Gianluca Sechi di Sassari
IV uomo: Alessandro Pietropaolo di Modena
Note: Ammoniti: Busellato, Tuia,
Calci d’angolo: Cesena: 10 – Salernitana: 3
Recupero: 1′ pt – 5′ st
Spettatori: 11.953
Equilibrio? Ma se dovevi perdere 4 a 0! Non hai mai tirato in porta, anche stasera. E il mago Sannino ha battuto ogni tipo di record schierando otto undicesimi di formazione fuori ruolo. Preso in giro reiteratamente anche dagli stessi telecronisti. Ma possibile che non siete in grado di dissociarvi da sti cazzo di risultati? Possibile che non siate in grado di giudicare a prescindere? Ancora una prova di totale confusione tattica! Palese. Evidente. Ma quale equilibrio??
Complimenti per il trionfo di stasera!
Almeno puoi goderti la festa di san Matteo in pace e la mevza non ti rimane ngann!
Stiamo messi male. Quest’anno svegliamoci prima non aspettiamo come l’anno scorso.
Fatti vedere da uno bravo 😉
SALERNELLA IN C BATTIPAGLIA GODE NOI NON SIAMO SALERNELLI !!!!!!
Lo score di Fabiani alla Salernitana nella scelta degli allenatori:
2007/2008 Agostinelli – Brini
2008/2009 Castori – Mutti – Castori – Brini
2013/2014 Perrone – Gregucci
2014/2015 Somma – Menichini
2015/2016 Torrente – Menichini
2016/2017 Sannino – altro incompetente amico di amici
A quando le dimissioni? A quando un minimo di critica contro un personaggio che al netto delle condanne andrebbe allontanato dal calcio? Speriamo che il suo amico Cocchino lo consigli, magari arriva Capuano e ci facciamo due risate almeno….
Ma xke non fa giocare caccavallo⁉
Ieri sera ho sentito dire dai tifosi della Juve che meritano di più… dopo 5 scudetti, coppe Italia, finale Champions etc etc…
Il calcio ormai e fatto di lobby…vi rendete conto che a salerno gira sempre lo stesso livello di calciatori? L anno scorso bovo bus rossi etc..quest anno busellato perico jao silva…se non se ne va fabiani aivoglia di vedere sto skifo..questi pagano per giocare o per esordire..
Bisogna fare pulizia di questi personaggi..
Sto skifo lo vedremo ancora per molti anni se non prendiamo a calci nel culo lotirkio
Napolecagni, non contate nulla, torre annunziata regna! Noi non siamo napolecagni
Ti devi salvare ai playout!
cos’è? boh
invece di tirare i piedi tirate la catena siete due cessi !!!!
Il riepilogo di Sky TV commenta tutto da solo: Tiri in porta ZERO, Assist ZERO (il genio Rosina dov’era?, 800.000 euro a stagione per uno a fine carriera, per altri 4 anni fino a 36 anni, per una cifra complessiva di tremilioni e duecentomila euro) Fabiani ne sai qualcosa? e Lotito perchè non fa nulla, anche lui ne sa qualcosa?. Nessuno indaga?
veramente 800000€ sono il totale di 3 anni non a stagione. Cmq avendo tenuto Donnarumma e Coda l’acquisto di Rosina non si capisce, ma con che allenatore si può giocare con Coda Donnarumma e Rosina contemporaneamente dall’inizio? era meglio se prendeva un centrocampista offensivo o un esterno di centrocampo bravo a saltare l’uomo o a crossare, ora abbiamo Rosina che è una mezza punta, Zito esterno offensivo, Caccavallo(perchè non gioca mai?) seconda punta o al limite alla Ricchetti se giocassero col 4-3-3 e basta, gli altri son tutti centrali o di corsa o di fatica, l’unico ad avere fosforo è Ronaldo ma è lento e non c’è nessuno che corre che gli detti il passaggio!!!