“L’iniziativa di modificare l’art. 5 del PIP, nella prospettiva, è sicuramente apprezzabile per eventuali nuove aziende che potrebbero insediarsi attraverso il titolo autorizzativo della VIA di competenza regionale. Peccato, non si sia pensato ad un regolamento che andasse in questa direzione quando fu stipulata la convenzione, più di dieci anni fa, con Agroinvest.
Oggi però ci preme la problematica che i cittadini di Cappelle ci hanno posto relativamente al Canale San Tommaso e ai probabili miasmi che sarebbero prodotti dall’azienda Helios rispetto alla quale, dobbiamo intervenire con azioni concrete che non possono risolversi purtroppo, né in consiglio comunale, né oggi con una modifica che porrebbe problemi di irretroattività.
Ho visto tanti atti arrivare in Procura, in questi anni, dalle opposizioni, mai nessuno di questi era relativo alle autorizzazioni rilasciate alla Helios, nell’ambito della conferenza dei servizi. Se il comune attraverso qualche responsabile ha agito in maniera illegittima nell’ambito della conferenza dei servizi è giusto che venga accertato e si assuma le proprie responsabilità, pertanto, sono disponibile a porre la mia firma per la trasmissione degli atti alla Procura. L’ambiente, la salute, sono temi seri rispetto ai quali, personalmente, non sono disponibile a fare sconti a nessuno, se ci sono società che non operano entro la legge, vanno denunciate senza sé e senza ma. I cittadini hanno bisogno di risposte immediate.
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