Poteva andare decisamente peggio al bambino di Ravello che stasera, per rincorrere il pallone balzato sulla strada è quasi finito per essere travolto da un’auto in transito. Lo scrive IlVescovado.it
Fortuna ha voluto che l’auto che sopraggiungeva su via della Repubblica, nei pressi dell’Auditorium, marciasse a velocità moderata e che l’autista ventenne sia stato lesto a frenare non appena quel bambino di soli dieci anni è finito improvvisamente contro l’auto.
Inevitabile è stato l’urto: il piccolo è finito con le ginocchia contro lo sportello sinistro, sbalzato, poi, sull’asfalto col naso sanguinante. Subito soccorso dal conducente dell’auto e dagli amichetti col quale stava giocando (a dire il vero in preda al panico) sono stati avvertiti i genitori del piccolo che subito si sono precipitati sul posto come l’ambulanza che lo ha condotto pressi il Pronto Soccorso.
A Castiglione il bambino è stato sottoposto ad esami ematochimici, tac total body ed ecografie che hanno scongiurato qualsivoglia pericolo. Se l’è cavata con qualche escoriazione, dolori alle ginocchia e tanta paura. In serata è stato dimesso.
Fonte IlVescovado
Ecco perchè De Luca sequestrava i palloni. Lo faceva anche per tutelare i bambini e ragazzi.
non è concepibile nel 2016 giocare a pallone in mezzo alla strada, in piazze e strade pubbliche. Innanzitutto si mette, come in questo caso, a repentaglio la vita dei bambini, e in secondo luogo si manda al manicomio i residenti ( come nel mio caso) tra pallonate e schiamazzi ad ogni ora del giorno. Le mamme e i padri li portassero a giocare in campetti da calcio o in strutture apposite invece di disturbare chi vorrebbe vivere tranquillamente in casa propria.