A dieci giorni dall’entrata in vigore del nuovo dispositivo di traffico i disagi nella zona di via Volpe, via Diaz e piazza XXIV Maggio sono sempre gli stessi. E quasi certamente proseguiranno fino al 22
novembre, data entro la quale dovrebbe essere ripristinata la circolazione di prima. Chi frequenta questa zona del centro di Salerno deve fare i conti quotidianamente con traffico, smog e rumori eccessivi a causa dei lavori del Trincerone Est, un’opera strategica per Salerno. Per eliminare alcune interferenze nella rete idrica, dalle 22 di stasera fino alle 7 di martedì sarà chiusa al traffico via Diaz, nel tratto tra via Nizza e via Balzico. Sarà anche sospesa l’erogazione idrica nelle strade adiacenti. Il nuovo dispositivo di traffico crea spesso code tra via Volpe e via Diaz con via Manzo che si trasforma in un imbuto verso via Martiri Salernitani.
Di seguito tutte le strade interessate dalla sospensione idrica
– Via Nizza (tratto compreso tra Piazza Casalbore e Via P. da Eboli)
– Via V. Pellecchia – Via Zenone
– Via D’Ajutolo – Via Generale M. Amaturo
– Via M. Mascia – Piazza P. Paoli
– Piazza Cavalieri Vittorio Veneto – Via Fuso
– Via V. Pastore – Via G. Carucci
– Via L. Cacciatore (tratto compreso tra Via C. Carucci e Via Zara)
– Via Zara – Via F. Cantarella
– Via P. da Eboli – Via Piave
– Largo A. Sterzi – Via B. Grafeo
– Via Diaz – Via F. P. Volpe
– Via M. Ripa – Via G. Guglielmi
– Via Balzico – Via G.A. Papio
La Società si adopererà per ridurre al minimo il disagio all’utenza interessata.
Quale sarà l’importanza strategica del trincerone Est se comunque le grosse correnti di traffico confluiscono sempre negli stessi imbuti? Ne è un esempio la lungoirno che da strada a quattro corsie porta nell’imbuto di via E. Caterina dove bisogna incolonnarsi e sperare di superare la rotatoria alla fine di via Nizza nel più breve tempo possibile! Altro esempio, chi percorre il trincerone Ovest per procedere verso Est deve attraversare un flusso di traffico tra i più pesanti, via dei Principati. Allora mi chiedo: sono opere strategiche veramente o chi amministra non sa come utilizzarle?