Il grande giorno dunque è arrivato. Alle 17.30 nel posticipo di serie B, allo stadio Arechi la Salernitana affronta il Benevento in una sfida molto delicata per il futuro dei granata e importante per le ambizioni dei sanniti al terzo posto in classifica e mai sconfitti fino a questo momento. Il tecnico Sannino che si gioca il posto contro il Benevento si trova ad affrontare il derby in piena emergenza.
Oltre alle assenze annunciate di Schiavi e Tuia, l’allenatore dovrà fare a meno inizialmente di Odjer colpito in settimana dall’influenza. Donnarumma fuori per scelta tecnica, spazio a Zito e Improta dal primo minuto sugli esterni.
Vigilia sottotono per patron Lotito che in un’intervista al sito Granatissimi-Ottopagine, ha bacchettato i tifosi per la scarsa affluenza all’Arechi in una partita di cartello dove era stata promossa anche la giornata granata. Inoltre Lotito ha lanciato un messaggio a Sannino: vittoria sui giallorossi oppure tutto è in discussione. Mister granata dunque con il fiato sul collo e costretto a invertire un trend di risultati mediocri. Si torna al 4-4-2 con Rosina che prende il posto proprio di Donnarumma al fianco di Coda.
Ricapitolando davanti a Terracciano ci saranno Perico, l’esordio di Luiz Felipe Marchi in luogo di Mantovani, che non ha superato del tutto la botta alla caviglia rimediata a inizio settimana, Bernardini (anch’egli non al meglio della condizione), ed a sinistra Vitale. A centrocampo gli esterni del 4-4-2 sono Improta (vince ballottaggio su Laverone) e Zito mentre in mezzo al campo va fronteggiata l’assenza di Odjer. Al suo posto Della Rocca che fa coppia con Busellato. Ancora panchina per Ronaldo.
Su sponda sannita Baroni conferma il 4-2-3-1: ballottaggio Jakimovski-Pajac vinto dal primo. L’unica novità è Ciceretti che abbandona la fascia destra per giocare alle spalle di Ceravolo: Melara e Jakimovski sugli esterni. Falco non ce la fa e non rientra nei 22 convocati, così come Alessio Cragno impegnato con l’under 21 (in porta andrà l’ex Gori) e Puscas, ancora out per un infortunio alla mano. C’è Lopez, che però non è al 100%. Prima volta tra i convocati per il giovane Perucchini, che sarà il secondo portiere. Riassumendo, tra i pali ci sarà il grande ex Gori, davanti a lui difesa composta da Venuti, Lucioni, Padella e Lopez. Mediana con Buzzegoli e Chibsah. Alle spalle dell’unica punta Ceravolo, “bestia nera” dei granata, agiranno Melara, l’estroso e grande sorpresa di inizio torneo Ciciretti e Jakimovski.
Sugli spalti circa 13 mila spettatori con duemila di sponda beneventana. Sebbene non gemellate, le due tifoserie vivono un momento di dichiarata amicizia e rispetto reciproco. Nonostante ciò, imponente il servizio d’ordine. Metropolitana off-limits per Arechi e locali della zona chiusi fino alle 21, con tanto di polemiche dei commercianti. Viabilità e percorsi alternativi per le tifoserie per evitare contatti di ogni genere. Unica paura l’allerta meteo che potrebbe regalare un derby sotto la pioggia.
Precedenti a favore dei granata soprattutto negli ultimi anni: memorabile la vittoria di tra anni fa con la rimonta firmata Gustavo al 96’ oppure il sorpasso in classifica di due anni fa quando Gabionetta e Calil fermarono la capolista sannita avviando la scalata alla serie B. Arbitrerà Gianluca Manganiello di Pinerolo, al quinto anno in serie B e con esperienza anche nella massima serie.
SALERNITANA – BENEVENTO 2-0 (primo tempo)
SALERNITANA (4-4-2): Terracciano; Perico, Luiz Felipe, Bernardini, Vitale; Improta, Busellato, Della Rocca, Zito; Rosina, Coda. A disp: Iliadis, Mantovani, Laverone, De Angelis, Libertino, Ronaldo, Caccavallo, Donnarumma, Joao Silva. All: Giuseppe Sannino
BENEVENTO (4-2-3-1): Gori; Venuti, Padella, Lucioni, Lopez; Chibsah, Buzzegoli; Melara, Ciciretti, Jakimovski; Ceravolo. A disp. Perucchini, Camporese, Bagadur, Gyamfi, Pezzi, De Falco, Pajac, Del Pinto, Cisse. All: Marco Baroni
ARBITRO: Sig. Gianluca Manganiello di Pinerolo (Muto/Soricaro) IV uomo: Abbattista
RETI: 30′ Della Rocca, 42′ Luiz Felipe Marchi
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