Il derby vinto può realmente rappresentare la gara della svolta. In campo si è vista una squadra non solo motivata e concentrata ma che ha visto undici calciatori correre e lottare su ogni pallone, aiutarsi a vicenda mettendo da parte ruol, gerarchie, individualità e curriculum. Coda, ad esempio ha sbagliato un gol facile facile ma ha corso tutta la partita ed in ogni parte del campo. Rosina non è stato bello a vedersi ma ha fornito una prestazione di sostanza e qualità. E poi i vari Improta, Zito, Luiz Felipe, Perico. Dalle riserve sono arrivati segnali importanti per una Salernitana che non solo ha superato il derby a piè pari ma è stata abile a battere soprattutto l’emergenza.
Nel frattempo la vittoria di domenica assume un valore importante anche perchè è la trecentesima in serie B: 298 nelle stagioni regolari a cui si aggiungono le due con il Lanciano nei play out della passata stagione. Trecentesima vittoria tra i cadetti su 966 partite disputate come ha ricordato oggi il Mattino. 291 i pareggi, 378 le sconfitte. Sono 1132 i gol segnati e 1288 quelli subiti. Per ora la bilancia pende dalla parte sbagliata ai ragazzi di Sannino il compito di raddrizzare il percorso. Se i granata giocano con la stessa intensità mostrata nel primo tempo con il Benevento questa stagione può realmente regalare grandi soddisfazioni
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