Risulta, infatti, impiegato unicamente il calciatore Cavuto Daniele e nessun altro calcettista nato successivamente al 31 dicembre 1994. La violazione di tali disposizioni comporta l’applicazione della sanzione della perdita della gara, come previsto dall’articolo 17 del Codice di Giustizia Sportiva. L’Alma Salerno chiede, dunque, al giudice sportivo che sia inflitta all’ASD Tombesi Calcio a 5 la punizione sportiva della perdita della gara e che venga disposta di conseguenza la vittoria a tavolino della squadra granata.
In attesa che il giudice si pronunci, proseguono gli allenamenti dell’Alma. La squadra salernitana, che ha ritrovato anche i gol del suo attaccante Danilo Spisso, si prepara alla terza giornata di campionato in programma tra le mura amiche del Pala Tulimieri sabato 15 ottobre con il Venafro. Il fischio d’inizio è in programma alle ore 15.
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