Rispetto a quanto dichiarato a mezzo stampa dal vice Sindaco di Albanella Pasquale Mirarchi, si sottolinea che il Comune di Capaccio Paestum, in persona del responsabile unico del procedimento, ingegner Carmine Greco, non ha mai negato accesso agli atti agendo sempre con trasparenza e correttezza amministrativa.
Relativamente all’aspetto invece più importante e pregnante, ovvero il contributo da parte del Ministero per lo Sviluppo Economico, il Sindaco in persona, Italo Voza, nelle scorse settimane è stato promotore di un incontro, tenutosi direttamente a Roma, davanti al direttore generale della Divisione III del Mise, Franco Terlizzese, tra il Comune e la concessionaria, alla presenza del Rup, ingegner Carmine Greco, e del responsabile apicale dell’Amalfitana Gas, il professor Dante Mazzitelli.
Un vertice mirato a superare il braccio di ferro tra ente e concessionaria sull’adeguamento Istat dei costi, al termine del quale il Mise ha tracciato un percorso tecnico amministrativo finalizzato a concludere, in concordia tra le parti, l’iter di assegnazione dei fondi, mirato al definitivo superamento di ogni controversia.
In tale occasione, si è convenuto che l’Amalfitana Gas riformulerà il progetto adeguandolo alle indicazioni stabilite, al fine di sbloccare l’empasse. Tale progetto, con un nuovo piano tecnico economico, se conforme ai dettami normativi, sarà approvato dal Rup e poi dalla Giunta Comunale in brevissimo tempo, prima di ripresentarlo al Ministero per il definitivo rilascio del finanziamento.
In ogni caso, ribadiamo che, indipendentemente dal contributo statale, da contratto d’appalto l’Amalfitana Gas deve garantire la realizzazione dei lavori interamente a sue spese. La possibilità che ha avuto il Comune di Capaccio Paestum di accedere a questo contributo statale è un qualcosa di più che non svincola la ditta appaltatrice dall’esecuzione completa dei lavori.
La rete di metanizzazione sul territorio comunale è completata per circa l’80% e sarà a breve ultimata, coloro i quali hanno già attivo il metano presso la propria utenza non devono minimamente preoccuparsi, non vi sarà alcun disservizio”.
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