Falchi contro colombe. Non è il termine spesso abusato per raccontare le vicende politiche parlamentari italiane ma un vero e proprio falco ‘ingaggiato’ dal Ruggi per allontanare i tanti colombi che ‘risiedono’ all’ospedale Ruggi. I colombi sporcano, imbrattano, sono rumorosi, portatori di malattie e rovinano gli immobili. Sono considerati così e per questo dovrebbero avere vita breve non appena il falco sorvolerà i cieli del presidio, rispondendo ai comandi del suo addestratore.
Un rapace addestrato su indicazioni precise dovrà mandar via e cacciare con cadenza settimanale, i perniciosi volatili. Il suo lavoro al Ruggi sarà accompagnato da un esperto falconiere che gli impartirà ordini e mansioni precise. La decisione dei vertici aziendali ha avuto l’approvazione dell’Asl e degli addetti ai lavori :il precedente simile, che ha convinto la dirigenza ospedaliera, è stato effettuato al “Santobono”, nell’ospedale pediatrico di Napoli, dove però il volatile era uno spaventapasseri.
Il predatore più feroce e temuto dai pennuti dovrebbe piombare sulle loro teste solo per spaventarli e farli scappare via. Becco robusto e artigli possenti dovrebbero provocare l’attesa reazione, ovvero la fuga.
MENTRE PER I MILIONI DI GABBIANI QUALI SOLUZIONI SI INTENDONO ADOTTARE?