Il nuovo collegamento del Gruppo Grimaldi, infatti, consentirà di ridurre notevolmente la presenza di mezzi pesanti lungo le arterie autostradali, soprattutto sull’Autostrada del Sole, e di dare un contributo impareggiabile in termini di salvaguardia dell’ambiente con la riduzione pari al 5% delle emissioni di CO2 sulla tratta Salerno – Genova.
Tali dati straordinari confermano ancora una volta la grande competitività economica e la sostenibilità ambientale delle Autostrade del Mare. Grande soddisfazione espressa dal Presidente dell’Autorità Portuale di Salerno Andrea Annunziata: “con questa nuova linea regolare si mette un altro tassello al grande successo delle Autostrade del Mare e del Porto di Salerno; uno Scalo che contribuisce a decongestionare le strade, rafforzando sempre più il suo ruolo strategico nel Mediterraneo”.
“Gli investimenti di questi anni e la grande capacità ed efficienza mostrate dai nostri operatori portuali hanno consentito di raggiungere grandi successi – continua il Presidente Andrea Annunziata. Sono in programma altri investimenti e sono state avviate altre gare per completare l’ammodernamento infrastrutturale del Porto di Salerno, al fine di favorire lo sviluppo dei traffici commerciali, non solo dei rotabili, anche attraverso la realizzazione di aree retro-portuali, in grado di soddisfare le richieste di nuovi piazzali per lo stoccaggio delle merci.”
Ma si studia la capacità di smaltimento del traffico pesante che sbarca o imbarca sulle navi? Aumenta sempre più il carico di mezzi pesanti che deve essere smaltito dal viadotto Gatto che doveva servire solo il porto, ma che l’incapacità gestionale dei nostri “amministratori” ha inserito anche al servizio della circolazione urbana! Il porto, insieme all’improvvisazione, all’incapacità ed alla mania di grandezza di amministratori ed autorità portuale, sta dando una grossa mano ad ammazzare Salerno. Che si aspetta a delocalizzarlo invece di continuare a rendere sempre più invivibile la città? Ogni nave di questo tipo, non porta lavoro perchè per lo sbarco sono occupati non più di 5 o 6 operatori portuali. Caronte ha dirottato a Napoli le sue navi!!!! Perchè?
sempre più convinto che il porto dove sta non ci doveva stare… ma come si fa a concentrare un’attività del genere nel cuore della città, a ridosso della costiera amalfitana invidiata in tutto il mondo??? il porto commerciale a battipaglia con immediato snodo autostradale e il porto turistico a salerno.. non ci vuole l’arte di scienza