E’ lì, disteso sul marciapiedi davanti ad un portone in via Calenda. Morto non si sa per quale causa, forse travolto da un’auto. Ma nessuna delle autorità preposte alla rimozione della carcassa del gattino- che giace sulla pubblica via – sembra esserne interessata.
Nonostante diverse segnalazioni da parte dei residenti a vigili urbani e Uffici veterinari e gli appelli rivolti in diversi gruppi dei social network la situazione resta quella della foto inviataci da un lettore che scrive:
“Da alcuni giorni giace su un cuscino duro di marciapiede davanti ad un portone in Via Salvatore Calenda , perchè ha avuto la sfortuna che qualche automobilista distratto lo ha sbalzato, tra rifiuti e auto parcheggiate , ed ora ce uno scaricabarile su chi deve togliere questo povero gattino. E possibile che questo gattino sfortunato debba subire questa crudele sorte !!”
Eppure oltre al decoro e alla pietà, ci sarebbe anche la salute pubblica da salvaguardare: a pochi passi dalla carcassa oramai in avanzato stato di decomposizione, infatti, c’è il portone di un affollato condominio
perchè aspettare sempre gli altri a togliere la carcassa del povero gatto.
Nessuno del palazzo ne è capace? Poi parlate del poverino gattino e tutta quell’immondizia
lasciata a terra? Anche qui abbiamo bisogno dell’aiuto.
E basta. Una persona di cuore poteva anche toglierlo da li.
Non ci vuole una laurea,ma un ‘atto compassionevole un piccolo gesto ,solo questo………..