Emozionato, applaudito, osannato. Questa è stata la trasferta di Rino Gattuso a Salerno con il suo Pisa. E l’emozione traspare anche in sala stampa per il Ringhio Nazionale: “Ricordi tanti, cosi come i capelli bianchi – sorride Gattuso. Qui 17 anni fa, è passata una vita. Brividi nel tunnel fino ad arrivare alla panchina. Salerno mi ha dato una grande possibilità che non dimenticherò mai. Da qui è partita la mia carriera con tanti successi. Una retrocessione amara con 39 punti che grida ancora vendetta con una squadra fortissima. Sono contento che in soli sei mesi di permanenza ho lasciato un ricordo indelebile.”
Ma veniamo al match di oggi: “Partita difficile e lo sapevamo, dice Gattuso. Preparata comunque in settimana nei particolari. Ad inizio ripresa loro forse hanno meritato qualcosa ma noi abbiamo tenuto bene. Nell’arco del match credo il pareggio sia giusto. Partita maschia ma corretta. Salernitana squadra con qualità. Sannino è un allenatore preparato e forse vive un momento nel quale sta cercando equilibrio, cosi come noi che pecchiamo in fase offensiva. Non siamo belli da vedere ma difficile da infilarci.”
Contento anche l’ufficio stampa del Pisa Avogadri: “Bella partita del Pisa a Salerno contro un avversario difficile. Il gol fantasma? Il portiere ha detto che non ha varcato la linea. Turno infrasettimanale che ci ha penalizzato più del dovuto con qualche acciaccato di troppo che oggi è mancato. Ma buon punto per i nerazzurri”. Sodisfatto anche Longhi difensore del Pisa: “Sul gol fantasma ho visto la palla sulla linea ma non ho visto il replay. Ci siamo difesi bene oggi, loro nella ripresa erano partiti bene e con un po’ di fortuna ci siamo salvati.”
Ringhio, hai capito tutto di Salerno e dei Salernitani. Onore a te.