Numeri che inchiodano la Salernitana nella parte bassa della classifica e che hanno determinato la prima sonora bordata di fischi a Sannino ed alla sua squadra al termine del pareggio con il Pisa. Questione di punti di vista ed in certi casi di svista come quella dell’arbitro che con i suoi collaboratori non ha visto il gol di Donnarumma. Nell’avveniristica serie B di ultima generazione si sono dimenticati di usare la tecnologia come in serie A per evitare la farsa del gol – non gol. Punto e accapo con gli errori e le decisioni arbitrali dubbie e discutibili. A Sannino è mancata la fortuna ed anche terne arbitrali all’altezza della situazione. Ora c’è bisogno di trasfomare i punti di tensione, di frizione, di scontro interno ed esterno in punti di forza.
Fabiani prima e Lotito poi hanno confermato la piena fiducia all’allenatore che però sa di giocarsi la Salernitana nella gara con il Cittadella. C’è bisogno anche di trovare un punto di equilibrio in mezzo al campo. C’è bisogno di serenità ed umiltà, c’è bisogno di equilibrio tecnico e tattico. C’è bisogno di maggiore fiducia e determinazione la politica dei piccoli passi non è sempre negativa in serie B. Molto meglio pareggiare che perdere. Ora però il campionato obbliga la Salernitana a correre ed a sfruttare l’andamento lento di tutte quante le altre ad eccezione del Verona
Se Lotito vuole davvero far svoltare la Salernitana e vuole vedere 20000 spettatori ogni sabato sugli spalti deve lasciare perdere quello ke dice Fabiani e fare una sola e semplice cosa: esonerare Sannino e far tornare Delio Rossi a Salerno. Lotito svegliati!!!