La lista dei convocati, stavolta, è stata compilata con l’aiuto del medico: il capitano Giuseppe Peluso stringe i denti e rientra tra i disponibili, nonostante la caviglia continui a fare le bizze; sarà del match anche il portiere Mimmo Marchesano che, da qualche ora, ha ritrovato anche un valido partner tra i pali, Gennaro Gagliano. Nella trasferta infrasettimanale di Fondi, all’Alma Salerno era mancata anche la sagacia tattica di Antonio Vuolo che rientra nei ranghi. Poi i dubbi, i punti interrogativi: Petolicchio è a mezzo servizio, Santoro risente della contusione al polpaccio con ematoma. In attesa della pronuncia del giudice sportivo cui l’Alma Salerno ha fatto ricorso per ottenere la vittoria a tavolino in seguito al mancato schieramento di due under in distinta da parte dell’Ortona, la squadra granata difende i sette punti in classifica ma il bottino va assolutamente rimpinguato.
«Dopo il Saviano, che comunque è un’avversaria da prendere con le molle, perché molto valida sia dal punto di vista tecnico che agonistico – aggiunge mister Mainenti – ci toccherà affrontare in rapida successione tutte le big del campionato e in quel caso tutto ciò che guadagneremo sarà oro colato. Ecco perché, adesso e non più tardi, l’Alma Salerno dovrà spingere sull’acceleratore e provare ad ottenere il massimo». Ci sarà tanta gente sugli spalti del Pala Tulimieri, con nutrita rappresentanza anche di pubblico ospite. Nella palestra di via Allende ritorna anche un ex, Luigi Calabrese, ceduto in prestito al Saviano. Calabrese a Salerno e all’Alma ha lasciato un pezzo di cuore e tanti amici. Dal fischio d’inizio, lui e i granata saranno avversari e rivali per un giorno.
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