L’inviata di “Pomeriggio Cinque” ha contattato il marito e il suocero della donna e avrebbe anche intervistato il prete. Il collegamento si è interrotto però bruscamente. Non sarebbero mancate le aggressioni verbali alla troupe di Canale 5
Le voci in città si rincorrevano da varie settimane ormai: il sacerdote avrebbe intrattenuto una relazione con una donna. A sollevare il polverone è stato il marito di questa signora che, insospettito da alcuni atteggiamenti ambigui della consorte, ha iniziato a leggere di nascosto i messaggi Whatsapp del cellulare. E in quelle comunicazioni ha trovato la prova. Lo scambio di sms via app aveva un tono inequivocabile.
Una volta effettuato il collegamento, tuttavia, alcune persone hanno cercato di impedire in tutti i modi le comunicazioni, staccando i fili e mettendosi in mezzo per impedire che il prete venisse intervistato. Nessuno voleva che si parlasse del caso con la trasmissione della D’Urso. La conduttrice nonostante la delusione, è stata costretta ad interrompere il collegamento con la cittadina campana.
Eppure l’inviata di Canale 5 inizialmente era stata ben accolta da un cittadino della zona che aveva ospitato uomini e telecamere. Poi all’improvvisol’ospitale accoglienza è venuta meno e la giornalista si è ritrovata in strada, in balia di curiosi e altri che tra strattonamenti e voci alte hanno, in chiusura, staccato i cavi elettrici che collegavano Scafati con gli studi di Pomeriggio Cinque.
Gli ospiti in studio sono rimasti piuttosto perplessi come anche il pubblico a casa. Barbara D’Urso ha cercato in tutti i modi di salvare la situazione ma è sembrato da subito impossibile. Ad intervenire, comunque, è stato anche un altro prete che ha svestito i suoi panni di parroco per sposare una donna. I casi in Italia, infatti, sono più frequenti di quanto si possa immaginare. A Roma addirittura, un uomo che aveva scoperto che la moglie aveva una relazione con il prete, ha avuto diritto ad un risarcimento danni di 15.000 euro, imposto dal tribunale.
Intanto è corsa al Lotto. Ecco la cinquina per quanto accaduto a San Vincenzo di Scafati: 23-38-72-75-90
non si perde occasione per non smetirsi
PRIMITIVI.
CHE Vergogna.
Oltre i primitivi consideriamo la trasmissione farsa. Farsa anche il reportage.
per una volta sono con gli aggressori