La sconfitta patita ad opera del Benevento complica ulteriormente i piani della Ternana. La squadra rossoverde, che sperava di sfruttare il doppio turno casalingo consecutivo al “Libero Liberati” (per bissare il successo della giornata precedente ai danni del Novara) e di prendere una boccata d’ossigeno, è stata invece punita dall’ex di turno più atteso (Ceravolo).
Le fere si ritrovano ora al terzultimo posto in classifica con 12 punti all’attivo assieme all’Avellino, con 2 soli punti in più rispetto al Cesena e 3 lunghezze appena di vantaggio rispetto al fanalino di coda Trapani (due squadre che, tra l’altro, visto il potenziale delle rispettive rose potrebbero anche risalire rapidamente la china). In casa Ternana, dunque, lo stop di lunedì sera ha fatto scattare un campanello d’allarme e mister Benny Carbone lo ha recepito. Il tecnico, subentrato a Christian Panucci il 14 agosto, col campionato alle porte e un mercato condotto fino a quel momento col freno a mano tirato dalla società umbra, si aspetta di più dalla sua squadra, che continua a segnare poco (11 gol in 13 partite) e a subire troppe reti (già 17 quelle al passivo).
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