Alla data del 30 giugno 2016 il bilancio del club granata quantificherà i seguenti valori di bilancio: ricavi ingressi da stadio + 300 mila euro, ricavi da diritti tv +1,2 mln euro, ricavi da contributi in conto esercizio +1,8 mln euro, valore della produzione +5,1 mln di euro, costo del lavoro + 1,6 mln euro, costo della produzione + 3,0 mln di euro, perdita esercizio -200 mila euro. (fonte Report Calcio 2015).
L’impatto “finanziario” quantificherà invece i seguenti valori: diritti prestazione calciatori +1,9 mln euro, compartecipazione Noif +2,1 mln euro, patrimonio netto +0,6 mln euro, debiti +3,5 mln euro. I club di serie cadetta, per la stagione 2016/17, al fine di soddisfare i presupposti del fair play finanziario, hanno diminuito il costo degli stipendi dei propri calciatori. Le società di seria B, che hanno pianificato di raggiungere il “punto di pareggio tra costi e ricavi”, risultano essere Spezia (-2.50 mln di euro), Bari (- 2.10), Vicenza (- 2.00), Latina (- 1.50), Cesena (- 1.10), Ascoli e Novara (- 1.00), Avellino (-800), Perugia (-600), Trapani (-400). Brescia, Pro Vercelli, Salernitana e Ternana invece hanno attivato la scelta aziendale di non diminuire i costi societari legati agli stipendi dei calciatori. (fonte La Gazzetta dello Sport)
Dal punto di vista dei “costi di gestione”, il valore del personale tesserato in serie B,anche grazie alla norma limitativa, risulta essere pari a 7,9 mln di euro, valore che corrisponde al 51% del valore della produzione (il 7,4% in meno rispetto all’esercizio precedente), ed il valore degli ammortamenti si calcola per un importo pari a 2,3 mln di euro (esercizio precedente tale valore risultava essere pari a 3,0 mln di euro). ( Report Calcio 2016)
Nel “conto economico” della serie B: ricavi da stadio, sponsorizzazioni , ricavi commerciali e diritti televisivi, costituiscono il 43% del valore della produzione (nell’esercizio precedente tale dato risultava essere pari al 26%). I valori aziendali appena evidenziati, rilevano come i club di calcio di serie B, per far aumentare i ricavi da stadio,marketing e merchandising, devono attivare progetti aziendali finalizzati alla fidelizzazione dei propri tifosi.
Sulla base dei dati societari, analizzati da Report Calcio 2016, le “governance delle società di calcio di serie B”, al fine di evitare ai soci dei club di riferimento, ricapitalizzazioni per recuperare le perdite di esercizio, devono attivare progetti di bilancio in sintonia con la normativa del” fair play finanziario”. Report Calcio 2016 , rileva che il “risultato netto aggregato dei club di serie B”, quantifica una perdita d’esercizio totale pari a 90,8 mln di euro (valore esercizio precedente 74,4 mln di euro).
In relazione al “valore aggregato” di cui sopra , le singole societa’ di calcio cadette, al termine della propria stagione sportiva, determinano in media , una perdita d’esercizio pari a 4,3 mln di euro (valore della perdita esercizio precedente 3,9 mln euro). La Salernitana, vincerà la partita con il “fair play finanziario”?
Antonio Sanges – Dottore Commercialista
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