Ho effettuato un sopralluogo al Liceo ‘T. Tasso’ per controllare lo stato dei lavori di ristrutturazione che, dopo anni di attesa, stanno interessando il cortile dell’istituto. Nel cortile in questione sono presenti due scritte risalenti all’occupazione angloamericana successiva allo sbarco di Salerno, l’operazione Avalanche del 9 settembre 1943. Si tratta di testimonianze piccole ma importanti per la storia della città, che a seguito di quegli eventi sarà per cinque mesi sede provvisoria del Governo italiano. Tali tracce del nostro recente passato, utili per la memoria collettiva e tanto più –vista anche la loro collocazione- per le giovani generazioni, sono assolutamente da salvaguardare al pari delle coeve scritte ‘Out of bounds’ presenti nel centro storico (una delle ultime superstiti è stata restaurata nel 2014 in vicolo Castel Terracena).
E’ una vicenda che seguo ormai da alcuni anni; da quando, nell’ambito del mio percorso associazionistico, segnalai –con il sostegno del Museo dello Sbarco- la presenza di queste scritte e l’esigenza di una loro tutela, in vista degli auspicati lavori all’istituto, sia alla Soprintendenza BAP che ai dirigenti scolastici avvicendatisi alla guida del Tasso. Ora che i lavori sono iniziati, tale necessità si fa ancora più viva. Ho nuovamente rappresentato la questione –consegnando la documentazione prodotta in precedenza- alla dirigente scolastica Santarcangelo e a Giovanni Coscia, delegato ai Beni Culturali della Provincia di Salerno, auspicando contestualmente un più rapido prosieguo dei lavori per ridurre al minimo i disagi per il personale e gli studenti, come essi stessi hanno rimarcato pochi giorni fa con un corteo.
Lo scrive in una nota Pierluigi Canoro responsabile Beni Culturali segreteria provinciale GD Salerno vicesegretario circolo GD Salerno Città
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