In quella circostanza firmò la sua prima marcatura all’Arechi con la maglia granata. Anche in questo caso la differenza con l’attuale campionato è più che evidente: Coda ha timbrato il cartellino tra le mura amiche già al debutto interno col Verona. Che il capocannoniere granata sia in forma e abbia iniziato con il piede giusto questo campionato non lo dimostrano solo i numeri. Al di là di qualche errore pur commesso sotto porta, Coda ha già regalato gol importanti alla Salernitana e qualche perla da collezione. Spettacolare la rete su punizione della scorsa partita interna con la Ternana, che lo aveva fatto balzare in testa alla classifica dei gol più belli della 14^ giornata. Non è la prima volta che Coda finisce in questa speciale graduatoria: l’altro gol strappa – applausi è quello firmato a Ferrara contro la Spal, alla 7^ giornata.
Con la rete che a Latina ha regalato il pareggio alla Salernitana, invece, Coda è salito a quota 5 in un’altra classifica, quella dei marcatori, inserendosi nel folto gruppo che occupa le posizioni dalla settima alla sedicesima. Lassù in cima c’è Pazzini che ha 6 reti in più dell’attaccante di Cava, ma che di gol che ha segnati ben 5 su rigore, privilegio che finora Coda non ha avuto, dal momento che l’unico penalty concesso alla Salernitana alla 14^ giornata contro la Ternana è stato calciato da Vitale. Insomma, il capocannoniere granata si sta rendendo protagonista di un avvio di campionato positivo e, a differenza dell’anno scorso quando pure di reti ne aveva collezionate ben 15 (17 comprendendo i play out), il suo bottino si sta riempiendo già in questa fase iniziale. Se è vero che ci ben comincia è già a metà dell’opera, l’obiettivo personale delle 18 reti che Coda aveva fissato ad inizio stagione non è poi così lontano…
5 gol per uno che gioca sempre non sono un granché e ha fatto meglio del girone d’andata dell’anno scorso solo perché l’anno scorso ha fatto ridere. Per media gol in proporzione ai minuti giocati il cannoniere della Salernitana è Donnarumma, solo che Fabiani non vuole (o non è capace di) rinnovargli il contratto e allora Sannino lo sta usando poco e male. Uno dei tanti esempi del disastro, l’ennesimo, di Fabiani. Manca poco alla fine del girone d’andata e siamo messi peggio del disastro dell’anno scorso, non abbiamo un gioco, abbiamo mille problemi e stiamo dando da tempo un’ultima possibilità al grande tecnico, più bravo a parlare inglese che ad allenare. Se vedete le partite o sentite la telecronaca vi renderete conto che la Salernitana sta facendo bene solo nelle interviste post partita….ah indovinate di chi.
FABIANI A CASA MA CHE DICI?!?!?!?!?!!? PARLI COME UNO CHE NON VIENE ALLO STADIO DA 5 ANNI……PER CORTESIA METTETEVI A TIFARE PER IL NAPOLI CHE DI CALCIO NON NE CAPITE PROPRIO……..
Coda non sarà un fuoriclasse ma il suo dovere lo fà sempre, inoltre è molto utile per il gioco della squadra, fà salire e a volte fà reparto da solo, piuttosto quello che non stà rendendo per le sue grandi potenzialità è Rosina………..ma un turno di riposo no?
Silvio, forse tu hai visto il calcio solo negli ultimi 5 anni, e sei abituato ai Perrone, Menichini e Sannino, per questo non conosci niente di meglio. Se sei un tifoso, devi essere oggettivo e guardare i risultati. La Salernitana non va avanti perché ha un assetto dirigenziale e tecnico da lega pro e una tifoseria che invece di unirsi e chiedere dei cambiamenti, è composta da professori senza cattedra, pronti a contraddirsi anche sulle cose più evidenti. Tralasciando Pazzini, il secondo cannoniere della B è Caputo e gioca nell’Entella, squadra potenzialmente più scarsa di noi. Coda ha fatto molto peggio e sarebbe un grande giocatore? Perché a Coda è stato rinnovato subito il contratto a fine campionato e a Donnarumma no? Poi, guarda caso Donnarumma viene sostituito in continuazione, e viene messo in discussione.
Tu invece ne capisci…..hai visto sempre calcio dilettantistico…..senza nemmeno i guardalinee