Pro Vercelli all’Arechi, Bari e Frosinone in trasferta, il match interno con il Carpi e poi il derby con l’Avellino a Natale ed il Perugia a Salerno all’antivigilia di Capodanno. Sei partite al termine del giorne d’andata, tre in casa ed altrettante in trasferta. 18 i punti a disposizione prima del giro di boa e l’inizio del ritorno che per la Salernitana significa stadio Bentegodi di Verona. Alla Salernitana servono almeno 8 punti per chiudere il girone d’andata a quota 25 e porre le basi per un girone di ritorno meno burrascoso e tormentato di quello della passata stagione.
Torrente al giro di boa aveva appena 20 punti. Menichini ne fece 25 ma questo non fu sufficiente ad evitare la lotteria dei play out. Ecco che la Salernitana deve tracciare ora il percorso se l’obiettivo è quello di una salvezza tranquilla. Con 8 punti da conquistare in sei gare la Salernitana girerebbe ad una quota accettabile ma deve migliorare il suo rendimento. Finora i granata hanno viaggiato alla media di 1,1 punto a partita. Se dovesse confermare questo trend anche nelle ultime sei gare della stagione si fermerebbe a quota 23/24 punti. Ecco perchè è arrivato il momento di scrollarsi di dosso la pareggite e cominciare a piazzare qualche colpo da tre punti.
Calendario alla mano Bari e Frosinone rappresentano due trasferte insidiosissime. Uscirne indenni sarebbe già una gran cosa. Con Pro Vercelli, Carpi e Perugia in casa i granata dovrebbero almeno ottenere due vittorie per poi lasciare in sospeso il derby dove tutto può accadere. La gara di lunedì contro una diretta concorrente sarà fondamentale. Cominciare questo mini ciclo con una vittoria rappresenterebbe una fondamentale iniezione di fiducia per la squadra e la tifoseria all’alba di due trasferte consecutive.
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