“Il nostro impegno per la sicurezza e la tutela dei lavoratori all’interno dello scalo portuale – ha sottolineato Gallozzi – è senza alcun dubbio la priorità assoluta e prevalente, alla base di ogni ragionamento sulle dinamiche di crescita o di decrescita dei traffici. Né sarebbero minimamente accettabili letture strumentali di quanto è purtroppo, accaduto da parte di chicchessia.
Il Porto, come luogo di lavoro, è presidiato tutti i giorni dalle Istituzioni competenti, Capitaneria, Autorità Portuale, Polizia, che proprio in materia di sicurezza svolgono con grandissima dedizione un compito attento e capillare. Deve prevalere, come per la verità constatiamo già da tempo, il senso delle responsabilità di tutti e di ciascuno di noi. Ben vengano, quindi, gli accertamenti e gli approfondimenti tecnici che le Autorità Inquirenti hanno predisposto. Ogni aspetto dell’episodio di martedì scorso va chiarito fino in fondo”.
“Riteniamo – ha aggiunto Gallozzi – che sul versante della sicurezza tutti sono chiamati a fare la propria parte: imprese, sindacati ed istituzioni. La sicurezza sul lavoro è un valore fondante ed inalienabile, sul quale siamo tutti massimamente impegnati. Dobbiamo però sempre pensare che si possa fare ancora di più. La sfida si vince o si perde insieme: non ci sono parti e controparti in campo.
Sarebbe una lettura sbagliata e fuorviante. Assotutela si farà promotrice una riunione specifica con le forze sindacali, con l’Autorità Portuale e l’Autorità Marittima per condividere ogni iniziativa utile per avviare una nuova grande campagna di sensibilizzazione e di formazione alla sicurezza, nella consapevolezza che l’unità di intenti resta l’unica strada per migliorare sempre di più le condizioni di un ambiente di lavoro di per sé complesso e non privo di rischi come lo sono tutti i porti del mondo”.
iniziate a mettere in sicurezza il viadotto GATTO pieno di buche e guardarail divelti e a far rispettare i limiti di velocità
C’è sempre qualcuno che parla a spiovere.. che c’entra il viadotto con il porto..
Ci passano tutti i tir che entrano e escono dal porto
Sicurezza all’interno dell’area portuale ??? NON ESISTE NESSUNA SICUREZZA, è una chimera ed una bufala….Si lavora SEMPRE fuori norma; Solo che spesso è andata bene, ma quando, come in questo caso ci scappa l’incidente mortale, tutti cominciano a SPARLARE a vanvera di sicurezza.
Si investa nell’ automazione dei carrelli e delle gru, un bel giro turistico nel porto di Amburgo e Rotterdam e’ altamente consigliabile a chi parla a vanvera..
Quando sono stato consigliere comunale ho più volte tentato di far capire che il porto, cosi dove e come è collocato, è un pericolo per chi ci lavora e non solo. Ho tentato di spiegare che i porti si costruiscono a terra e non a mare. Ho cercato di spiegare che è un porto prigioniero della città e che a sua volta imprigiona Salerno, e che delocalizzarne il sito sarebbe stato un affare. La mancanza di spazio è la prima causa della mancanza di sicurezza. Non sono riuscito a far capire che se questo porto non fosse commerciale ma turistico, sarebbe l’approdo turistico più grande del mediterraneo, o quasi. Questa, come tutte le altre che l’anno preceduta, è una morte annunciata e, purtroppo, non sarà l’ultima.
Chiedo scusa per un H mancante. E’ sfuggita alla digitazione.
Concordo pienamente con Antonio La Monica.
al posto di quell obrobrio chiamato porto commerciale che non solo rovina l immagine del paesaggio ma crea solo disagi.
erano bellissime le spiagge di una volta.
purtroppo ormai è troppo tardi
prima o poi anche il porto finirà