La vittima è un 50enne di Isola Vicentina, in provincia di Vicenza, colto probabilmente da un infarto e che è deceduto ieri pomeriggio a Camogli, nella riviera di Levante della provincia di Genova.
I tentativi del capotreno di salvare l’uomo con un massaggio cardiaco, operato insieme a un altro medico che viaggiava in quello stesso treno, sono stati inutili. Il passeggero, racconta il Messaggero, è morto prima che arrivassero gli uomini del 118 i quali sul suo cellulare hanno trovato la ricerca delle parole “attacco cardiaco” sul motore di ricerca di Google. Trenitalia nel giro di 40 minuti ha predisposto il trasferimento di tutti i passeggeri su un altro treno, un regionale diretto alla Spezia dato che l’intercity, come da prassi in questi casi, è stato fermato dal magistrato per permettere ai poliziotti della Polfer e ai carabinieri di Camogli e della Compagnia di Sestri Levante di indagare sul suo decesso. La salma è stata posta sotto sequestro e trasferita all’obitorio dell’ospedale San Martino di Genova per effettuare l’autopsia.
Lo scrive IlGiornale.it
Commenta