Quella granata è una panchina che scotta: dal 2011, anno che segna l’inizio del nuovo ciclo, ad oggi, l’unico allenatore ingaggiato in estate e arrivato sano e salvo a fine stagione è stato Carlo Perrone, nella sua prima esperienza in granata, quella in serie D, terminata con la promozione in Seconda Divisione. Pure Menichini è riuscito a restare ben ancorato alla panchina granata nella stagione di Lega Pro 2014/2015, anche se il tecnico di Ponsacco non rappresentava la prima scelta della società granata, che in estate aveva ingaggiato Mario Somma. L’addio del tecnico pontino era arrivato, però, già ad agosto, di conseguenza Menichini ha avuto poi l’opportunità di guidare la squadra fin dalla prima giornata di campionato.
Per il resto, nelle altre stagioni si sono sempre registrati avvicendamenti in panchina. In Seconda Divisione, dopo la mancata conferma di Perrone, la società decise di puntare su Galderisi. Sono state sufficienti appena tre gare per dargli il benservito e richiamare il tecnico dell’anno precedente, sempre Perrone. Il campionato termina con un’altra promozione ma, in Prima Divisione, Lotito e Mezzaroma decidono di puntare, di nuovo su un altro tecnico: Stefano Sanderra. Anche la sua avventura, però, dura ben poco. Il 20 ottobre inizia il Perrone ter. Stavolta però il tecnico laziale non riesce a traghettare la squadra bella direzione giusta e a gennaio arriva il terzo allenatore della stagione 2013/2014: Angelo Gregucci.
La squadra granata centra la qualificazione ai play off, ma esce al primo turno degli spareggi promozione, a Frosinone. L’anno successivo in Lega Pro, come anticipato prima, la Salernitana parte da Somma, la cui avventura in granata arriva ai titoli di coda già ad agosto e la squadra viene affidata a Menichini. Ad obiettivo promozione raggiunto, la società di Lotito e Mezzaroma in serie B riparte da Torrente. Il tecnico di Cetara resiste per tutto il girone di andata, ma poi a gennaio viene sostituito da Menichini. Il resto è storia recente…
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