Dal provvedimento adottato risulta che gli importi assegnati sono stati, a insindacabile discrezione, fortemente decurtati rispetto al passato al punto che in molti Comuni con le somme assegnate si potranno, a stento, liquidare le spettanze agli scrutatori ed ai presidenti dei seggi.
La FP CGIL stigmatizza la posizione assunta da questa Prefettura di Salerno che senza avvisare tempestivamente i Comuni circa i tagli effettuati e senza dare loro la possibilità di intervenire con propri provvedimenti in modo da garantire tutte le operazioni elettorali, comunica i tagli solo dopo che gli uffici elettorali dei Comuni hanno autorizzato il personale dipendente a prestare lavoro straordinario, creando serie difficoltà ai Comuni che dovranno liquidare prestazioni di lavoro straordinarie già autorizzate al proprio personale con il proprio bilancio, ove ciò sarà possibile.
Con l’effetto che i costi del referendum saranno scaricati sulle comunità amministrate.
La FP CGIL sollecita tutti i Sindaci a mobilitarsi nei confronti della Prefettura di Salerno e a chiedere le dovute spiegazioni nonché l’ulteriore assegnazione di risorse.
Per quanto ci riguarda questa Organizzazione Sindacale si sta apprestando a segnalare le proprie rimostranze a Sua Eccellenza il Prefetto.
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